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Epifania: la "manifestazione" attraverso Gesù del progetto di Dio di voler salvare tutti gli uomini

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - L'epifania richiama la "manifestazione" attraverso Gesù del progetto di Dio di voler salvare tutti gli uomini. Fin dalle prime pagine del Vangelo accanto a persone che lo rifiutano (come gli albergatori ed Erode), vediamo invece uomini e donne semplici e persino disprezzati che accolgono Gesù, riconoscendo in lui l'Inviato di Dio. Sono ad esempio Elisabetta, il Battista, prima ancora della sua nascita; e dopo di essa, i pastori, l'anziana vedova Anna e il vecchio Simeone all'interno del popolo di Dio. Ma sono anche forestieri e lontani, che si sentono irresistibilmente attratti dal Mistero che palpita in lui. Tra costoro hanno un posto speciale i Magi. La loro religione (Mazdeismo), oltre alla dottrina della vita eterna per i buoni, prevedeva anche per la fase definitiva della storia la venuta al mondo di un Salvatore, nato da una vergine per intervento dall'alto. I Magi tenevano in grande considerazione anche le stelle e il loro movimento. La loro ricerca del Messia sembra dovuta all'osservazione di una particolare luminosità di un corpo celeste, da molti attribuita alla congiunzione di Giove e Saturno, che ebbe effettivamente luogo il 7 avanti Cristo. In ogni caso, l'astro splendente è stato considerato tanto dai profeti della Bibbia come dai Magi, un simbolo della luce che risplende nelle tenebre e pertanto un segno della volontà salvifica di Dio.

PREGHIERA
La stella indicata dal profeta
è quella cui hanno guardato i Magi,
ed è la stella che attira ogni uomo,
che pur suo malgrado va verso la luce.
La stella indica la strada da seguire
tra le numerose traversie della vita,
dove non mancano le insidie del cammino
e quelle di chi, come Erode,
finge aiuto, facendo solo i suoi calcoli.
La stella scompare e ricompare
quando meno te l'aspetti,
e tuttavia ci guida verso una povera dimora,
dove finalmente ti troviamo,
comprendendo che quella stella sei proprio Tu,
e che cercarti, Gesù, è opera della tua Grazia
sicché dovremo sempre restare in cammino
per continuare a cercarti. (GM/06/01/11)

Vangelo di Matteo (2,1-12) - Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo. All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda,non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo. Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un altra strada fecero ritorno al loro paese.

Profeta Isaia (60,1-6) - La gloria del Signore brilla sopra di te. Dal libro del profeta Isaia Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te, verranno a te i beni dei popoli. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.

05/01/2011
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Una delle prime immagini della Madonna (inizi III sec.) col Bambino sulle ginocchia e accanto un profeta che addita una stella (catacombe di Priscilla)
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