LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - Il Vangelo di Gesù ha il suo avvio da un'oscura periferia e con personaggi sconosciuti, tratti da una vita del tutto ordinaria. La presenza e gli interventi di Gesù rendono tuttavia straordinari luoghi e persone. Un esempio è offerto dalle sue stesse parole, quelle che trasformano dei normali pescatori in "pescatori di uomini", così come quella località, chiamata non senza disdegno "Galilea dei pagani", diventa improvvisamente il luogo in cui si rende vicino, cioè presente, il Regno di Dio. Il testo sottolinea che dopo l'arresto di Giovanni Battista, Gesù andò a vivere la sua vita di anacoreta (anechō'rēsen) in Galilea, realizzando così la profezia che prevedeva che su quella landa dimenticata e vicina alla morte risplendesse una grande luce. Ma in che modo? Attraverso alcuni atti costitutivi della comunità di Gesù di allora come della Chiesa di sempre: la chiamata dei discepoli (il verbo ekàlesen è imparentato con ekklēsìa), la sequela di costoro che si accompagnavano a lui (ēkolùthesan, da cui il termine accolito) e l'annuncio della lieta notizia (eu-angelion) rivolto a loro come all'intero popolo di Dio. La prontezza dei primi discepoli, la rapidità e l'efficacia con cui la predicazione diventa operante in mezzo agli uomini vogliono segnalare che non dobbiamo avere alcun indugio. La luce ormai risplende nel mondo e anche la vita ordinaria si illumina dello straordinario che riluce sul volto di Cristo.
PREGHIERA
Tra questi pianori che il giorno
illumina ancora oggi di sole e d'azzurro
si udì il messaggio più grande del mondo.
Il mare di Galilea ti aveva attratto
con la sua rassicurante dolcezza,
e tu ne percorrevi le rive,
alla ricerca dei primi seguaci,
che, tra reti e barche e lunghe nottate sull'acqua,
avevano forse dimenticato il resto del mondo.
Ma tu li chiamasti come chiami anche noi,
ciascuno di noi, mentre risuonava la tua voce
che parlava del "regno dei cieli",
verso il quale rivolgere la mente ed il cuore.
"Metanoéite" ha trascritto Matteo:
"al di là dei vostri pensieri, pensate alla grande"
- mi sembra di cogliere in quella tua voce.
E a te oggi, Gesù, io dico soltanto:
«Quando mi stanco e il tuo straordinario
diventa abitudine, scuotimi ancora
e tirami fuori da essa, mi basta solo un accenno
ed io sarò di nuovo in cammino con te!». (GM 23/01/11)
Isaia 8,23b-9,3 - In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti. Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che l'opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Mádian.
Vangelo di Matteo 4,12-23 - Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
0 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.