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04/07/2021
STORIA DELL'ITALIA UNITA. Il 1860 e gli anni successivi raccontati senza retorica e senza luoghi comuni.
RECENSIONI - L'ultimo libro di Enrico Fagnano, La Storia dell'Unità d'Italia (Amazon, 2021), racconta ciò che accadde nel Meridione dopo il 1860 con particolare riguardo alle conseguenze economiche dell'unificazione, senza però tralasciare gli altri aspetti, quelli più cruenti, legati alla rivolta popolare, il cosiddetto brigantaggio, peraltro in questi ultimi tempi attentamente indagato in numerosi testi, tra i quali per completezza si segnala Il sangue dei vinti (Mondadori, 2010) dello storico toscano Giordano Bruno Guerri.
26/08/2018
FATTI E MISFATTI - Quella del 2018 che stiamo vivendo è davvero una caotica estate, resa ancora di più tale dall'aspro scontro politico diretto e gestito dai massimi esponenti del Governo con un continuo stillicidio di dichiarazioni aggressive e provocatorie che nulla hanno a che vedere con uno stile istituzionale che meglio si adatterebbe a chi ha la responsabilità della gestione del Paese nell'affrontare delicatissime questioni come (solo per citarne alcune) l'Ilva di Taranto, tragedie come quella di Genova e delle Gole del Raganello, o il dramma dei profughi nelle acque del Mediterraneo.
07/05/2018
FATTI E MISFATTI - Trionfo e fallimento dei populismi e dell'antipolitica.
Verrebbe da dire "come volevasi dimostrare", ma non è per niente il caso di fare della facile ironia sulla miseranda inconcludenza dei tanti paladini del nuovo e della strombazzata Terza Repubblica, nata e morta nel giro di due mesi dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento Italiano. Purtroppo lo spettacolo che si presenta agli occhi esterrefatti del cittadino comune, è davvero deprimente e continua a riproporre una ritualità indegna di un paese civile,
14/04/2018
A distanza di anni dall'avvento del digitale terrestre, ci sono paesi come Orsomarso dove il normale servizio riceve soltanto quattro canali Rai (uno, due, tre e rainews24) e sei canali mediaset (canale 5, italia 1, rete4, tgcom24, iris, la5). Delle altre centinaia di canali, tra cui anche quelli tematici della Rai, neanche l'ombra. Negli ultimi mesi si sta verificando anche la beffa delle continue distorsioni del segnale, con le immagini che si bloccano, si frammentano in uno stillicidio davvero insopportabile.
FATTI E MISFATTI - Non sono mai stato un teledipendente, uno cioè che trascorre ore davanti al piccolo schermo, magari a inseguire le defatiganti vicende di ultradecennali telenovele senza inizio né fine. Ho tuttavia sempre considerato la televisione uno strumento dal quale attingere informazioni e notizie su fatti e vicende quotidiane, approfondire argomenti di interesse generale, storico, culturale o di costume.
15/08/2017
♦ Viviamo davvero in tempi bui. In una famosa discoteca del mondo "occidentale", Spagna o Italia, Germania o Inghilterra o America, non importa il luogo preciso, le immagini sono uguali, una notte di agosto: un ragazzo viene picchiato a morte da tre coetanei mentre tutt'intorno una folla di giovani guarda impassibile senza neanche muovere un dito per fermare quel massacro, molti sembrano mostrare una sorta di annoiata indifferenza, qualcuno riprende il tutto con il telefonino. Non si tratta del canovaccio di un film in programmazione per la prossima stagione televisiva ma è questa la scena reale che ci hanno consegnato le immagini delle autostrade telematiche che in pochi attimi hanno fatto il giro del mondo, lasciando milioni di persone sgomente per tanta feroce disumanità.
27/06/2017
La poesia come specchio per rappresentare e raccontare frammenti della propria vita, come scorci di paesaggi dell'anima colti nel momento in cui accadevano. Potrebbe essere questa la definizione conclusa dei versi di Pasqualina La Greca, pubblicati nella raccolta significativamente intitolata "Il cammino del mio tempo" e pubblicata nel mese di settembre 2016 nella collana "Gli Emersi" della Aletti Editore.
08/01/2017
Il "quarto uomo" del post moderno, post alfabetico e a rischio analfabetismo di andata e ritorno, non può prescindere dalla centralità della "parola", parlata, ascoltata e scritta.
Il nuovo anno è iniziato all'insegna della polemica politica sulla comunicazione e fra i mezzi di comunicazione, innescata dall'ex comico genovese e leader dei Cinque stelle Beppe Grillo il quale aveva, senza usare eufemismi, accusato i vari media (dai giornali alle tv) di essere fabbricanti di bufale invocando la costituzione di un tribunale del popolo per giudicare le notizie e ristabilire la verità dei fatti. Un'uscita davvero grave che ha suscitato la reazione indignata e corale di tutti gli organi di informazione;
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