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I Verdi di Scalea contro il sindaco: predica bene e razzola male

Verdi: Il Sindaco “predica bene e razzola male”! A Scalea “Totò non ride, per i troppi rifiuti”.
Difatti la via intitolata al grande artista è ormai un deposito di stoccaggio abusivo per l’ immondizia.

SCALEA - In via Antonio De Curtis (Totò), ormai c’è solo immondizia. Da giorni, la società Alto Tirreno Cosentino s.p.a, usa il tratto viario della c.da Pantano come deposito di stoccaggio rifiuti non autorizzato. Diversi container da trasporto pieni di ingombranti e anche di rifiuti “maleodoranti” nei circa 600 mt. di strada, fanno da sfondo panoramico al Liceo Scientifico di Scalea che si trova nelle vicinanze. La località, da sempre interessata ad un fenomeno di abbandono e degrado urbanistico cittadino, ora viene persino utilizzata come oasi della “monnezza”. Diversi cittadini e studenti si sono rivolti ai Verdi per risolvere questa problematica, considerandoli come l’unica voce libera che ha il coraggio di denunciare i guasti della città. I Verdi di Scalea, attraverso il portavoce, segnalano pubblicamente a mezzo –stampa, lo scempio che si evidenzia dalle immagini (vedi foto) degradanti della zona. “A Scalea - ha dichiarato ironicamente Palmiro Manco - Totò non ride, anzi parafrasando un altro grande comico napoletano “non ci resta che piangere”, visto il grande degrado causato dai rifiuti”.

“L'amministrazione comunale – ha continuato il Portavoce dei Verdi di Scalea – poche settimane fa, ha emanato un ordinanza sindacale, pubblicizzata anche attraverso manifesti, contro l'abbandono dei rifiuti ingombranti nella vie della città, specificando che “ l'abbandono di rifiuti pericolosi, speciali, ingombranti domestici e non, in modo incontrollato o presso siti non autorizzati - è punito, in caso di reato in flagranza, con la reclusione fino a tre anni e sei mesi. Una situazione che incide sulla libertà personale". Azione questa che il nostro partito aveva molto apprezzato.

Paradossalmente, però, alle regole del buon senso, perseguite anche con l'intervento punitivo della legge nei confronti dei cittadini, non mette in atto lo stesso metro per se stessa . Insomma - ha sintetizzato Palmiro Manco, - Il Sindaco pro-tempore di Scalea “predica bene e razzola male” perché, se da una parte invita e intima a non abbandonare rifiuti per la città, dall'altra con il silenzio e la mancata azione di controllo si rende complice di un reato che lui stesso dovrebbe sanzionare, considerato che l’abbandono e lo stoccaggio abusivo dei rifiuti è punibile penalmente . Questo vale per i cittadini ma non per gli amministratori ?

Adesso attendiamo che l’ordinanza sia applicata contro i responsabili che stanno inquinando una via della nostra città. Per questo chiediamo al “ Nucleo Ecologico” del corpo di Polizia Municipale di Scalea ed alle altre Forze dell’ordine di intervenire e verbalizzare quanto accade”.

Antonio Pappaterra (Addetto Stampa - Federazione dei Verdi Scalea)

06/03/2009
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