La vicenda della convenzione per la gestione dei boschi comunali di Orsomarso alla società Bio Energy che dovrebbe tornare in Consiglio comunale lunedì prossimo per la definitiva approvazione, come prevedibile ha avuto una risonanza anche al di là dei confini locali. Abbiamo appena ricevuto la copia della lettera dell'Associazione Italia Nostra della Calabria con la quale si chiede la non approvazione della convenzione sia perchè assume tutte le caratteristiche di una "svendita" del patrimonio boschivo comunale, che per i danni irreversibili che si provocherebbero all'ecosistema unico della Valle del Fiume Argentino di Orsomarso. La lettera è indirizzata al sindaco di Orsomarso Angelo Paravati, al Ministro dell'Ambiente e al Commissario straordinario del Parco del Pollino Domenico Pappaterra.
Ecco il testo completo della missiva
Prot.N.06/07 - Oggetto. Lettera Sindaco di Orsomarso (CS)
"abbiamo saputo che l’Amministrazione comunale di Orsomarso (CS) sta per stipulare una convenzione con la società Bio Energy, fornitrice del combustibile per centrali a biomasse. In particolare, abbiamo letto che l’accordo prevede la gestione per dieci anni dei boschi di proprietà comunale, in cambio di un canone annuo di 29 mila euro.
Purtroppo, la “svendita” dei beni forestali riguarda un’area di particolare importanza per la tutela della biodiversità del Parco nazionale del Pollino, che comprende due SIC/ZPS di grande interesse naturalistico per la presenza del capriolo autoctono dell’Orsomarso, la lontra, il lupo e molte specie floro faunistiche rare e minacciate.
Se tale accordo fosse concluso, dunque, le preziose risorse forestali del Comune di Orsomarso verrebbero trasformate in biomassa legnosa da utilizzare nella centrale Enel del Mercure dalla potenza di 40 MW. A questo punto ItaliaNostra chiede a Lei, primo cittadino ed, in quanto tale, primo difensore del suo territorio, di non permettere che siano svenduti i boschi che il Comune di Orsomarso ha ricevuto in eredità dai suoi antenati, bensì di custodirli tenacemente e di salvarli dagli attacchi che tendono a distruggere un patrimonio unico di biodiversità forestale, di cultura e di civiltà.
Allo stesso tempo, ItaliaNostra chiede al Commissario del Parco nazionale del Pollino, on.le Pappaterra, che neghi l’autorizzazione allo sfruttamento intensivo delle foreste, autorizzato dagli Uffici del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria per scopi energetico industriali.
A nostro avviso, sig.Sindaco, una costante tutela dell’immenso patrimonio forestale di Orsomarso porterebbe entrate ben più consistenti alle casse comunali ed uno sviluppo davvero sostenibile all’intero territorio.
Confidando in un positivo riscontro della nostra richiesta, la salutiamo distintamente,
prof.ssa Teresa Liguori, consigliera nazionale Italia Nostra.
arch. Carlo de Giacomo, presidente Consiglio regionale Italia Nostra Calabria.
Crotone, 7 Giugno 2007
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