ORSOMARSO - Il prefetto di Cosenza Musolino ha diffidato il Comune di Orsomarso a voler provvedere all’approvazione del bilancio di previsione esercizio 2007 e degli atti connessi, entro il termine di venti giorni. La comunicazione dell’Ufficio territoriale di Governo è stata assunta in conseguenza del fatto che l’Amministrazione comunale del piccolo centro del parco del Pollino non ha ancora adempiuto a quanto previsto dalla normativa in materia di approvazione degli atti contabili dell’ente locale; è stata notificata al sindaco Angelo Paravati, a tutti i consiglieri comunali e al segretario comunale che avranno tempo fino al 30 maggio prossimo per mettersi in regola.
Qualora ciò non dovesse verificarsi, il prefetto avvierebbe le procedure per la nomina di un commissario ad acta e, contestualmente, per lo scioglimento del civico consesso. In attesa della convocazione del Consiglio che ormai viene data per imminente, a tenere banco è la minoranza di Insieme per Orsomarso che si sta muovendo puntando verso due diversi obiettivi: da un lato contesta al sindaco il fatto che non è stata ancora messa in condizione di assolvere al proprio compito istituzionale in quanto non sono stati messi a disposizione tutti gli atti riguardanti il bilancio approvati dalla Giunta comunale, nonostante le formali richieste scritte avanzate da tempo; dall’altro punta ad un obiettivo più politico nel tentativo di far esplodere le contraddizioni e i dissapori esistenti all’interno della maggioranza.
A tale proposito i consiglieri di opposizione hanno presentato una nota con la quale chiedono al sindaco Angelo Paravati di inserire all’ordine del giorno della seduta del prossimo Consiglio anche la discussione e la presa d’atto della mozione risalente a circa due mesi fa con la quale il capogruppo consiliare di maggioranza Angelo Cersosimo e i suoi colleghi Rovese Bottone, Luigi Sarubbi e Mario Silvestri si dissociavano dalla linea politica di gestione dell’Amministrazione costituendosi in gruppo autonomo all’interno del Consiglio comunale. Da quanto si è appreso, oltre a problemi di ‘’incompatibilità di carattere’’, in ballo ci sarebbe la richiesta di nomina di un assessore esterno che dovrebbe subentrare al posto di uno della quaterna attualmente in carica; sarebbe questa la condizione posta dai quattro per dare il loro voto favorevole al bilancio 2007.
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