ORSOMARSO - Continua ad essere accidentato il cammino della proposta di delibera di approvazione della Convenzione tra il Comune di Orsomarso e la società Bio For Energy int SRL e del capitolato speciale ‘’progetto di gestione eco-sostenibile dei boschi demaniali’’, per la concessione pluriennale della gestione dei boschi di proprietà del Comune. Fortemente voluta dall’assessore Antonio Papa, ma indubbiamente anche dal sindaco Angelo Paravati e dagli altri componenti della Giunta, il provvedimento, che era tornato alcune sere fa in Consiglio comunale, ha subito una variazione di percorso che potrebbe farne allungare sensibilmente i tempi.
Il civico consesso, infatti, ha deciso di istituire una commissione consiliare estesa a persone altamente qualificate nel settore, che studi il problema e definisca una bozza di soluzione che riesca a fugare tutti i molti dubbi sollevati sia in sede di consiglio che durante un’assemblea pubblica appositamente convocata. Della commissione fanno parte gli assessori Antonio Papa, Alfonso Papa e Angelo Nepita, il consigliere Angelo Cersosimo che ha di recente costituito il gruppo consiliare dei Verdi, e gli esponenti di minoranza Alfredo De Caprio, Gianluca Bottone e Paolo Befezzi. Che ci sia la ferma volontà da parte della Giunta di accelerare i tempi di discussione e dar comunque corso all’iniziativa, lo si evince dal fatto che l’assessore Nepita a mezzo fonogramma aveva già convocato un incontro per giovedì scorso.
Tuttavia erano molte le assenze fra i componenti, per cui la commissione non ha neanche nominato il presidente e ha dovuto aggiornarsi a data da destinarsi. Intanto, a titolo di cronaca, si registra anche il fatto che il neo costituito gruppo dei Verdi ha già perso un pezzo. Il consigliere Luigi Sarubbi nel corso del recente consiglio, ha infatti palesemente sconfessato l’operato del capogruppo Cersosimo non firmando la mozione da lui proposta e già sottoscritta dai consiglieri di minoranza.
Ecco la parte finale del testo della mozione sottoscritta dai consiglieri Cersosimo, De Caprio, Bottone Gianluca e Befezzi:
…Omissis…
Ritenuto che la proposta iscritta all’ordine del giorno, tralasciando altri approfondimenti e valutando il solo aspetto economico, rappresenta una vera e propria svendita del patrimonio boschivo di proprietà comunale;
evidenziato che esiste agli atti del Comune un progetto, redatto su incarico dell’Amministrazione comunale dal dr. Agr. Luigi Bove, risalente alla metà degli anni novanta, per il taglio colturale dei boschi di proprietà comunale che stima la massa legnosa in circa 3 miliardi e 600 milioni di lire;
che la gestione dei boschi comunali non può essere concessa, come proposto, con incarico diretto, ma occorre emanare apposito bando ad evidenza pubblica;
chiedono che la eventuale programmazione della gestione in concessione del bosco comunale alla quale non oppongono un diniego pregiudiziale, avvenga applicando quanto previsto dall’art. 6 e dall’art. 12 dello Statuto comunale e avendo come base la stima del patrimonio boschivo comunale fatto dall’Amministrazione comunale e non, come impropriamente avvenuto, dalla società che aspira alla gestione del bosco;
invitano il Sindaco, per tutto quanto esposto, a ritirare l’argomento dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale.
Chiedono che la presente dichiarazione sia allegata al verbale del Consiglio comunale.
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