Parco del Pollino: Pappaterra il quarto presidente

PARCO DEL POLLINO - Come ampiamente preannunciato da varie indiscrezioni, Domenico Pappaterra è stato nominato Presidente dell’Ente Parco nazionale del Pollino. La decisione è stata assunta con un decreto del ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ed è il frutto dell’intesa raggiunta con i presidenti delle Giunte regionali di Basilicata e Calabria, Vito De Filippo e Agazio Loiero i quali avevano avallato la proposta di nominare al vertice dell’Ente di gestione dell’area protetta l’ex parlamentare calabrese che dal 7 maggio di quest’anno ricopriva già l’incarico di Commissario straordinario, ed era subentrato al posto di Francesco Fino.

Pappaterra è, dunque, il quarto presidente dell’Ente parco, il cui decreto istitutivo risale al 15 novembre 1993, e resterà in carica per cinque anni. ''Sono onorato dell'incarico ricevuto - ha detto in un comunicato Domenico Pappaterra - e ringrazio nuovamente per la fiducia concessami dal ministro, dai componenti le Commissioni parlamentari, che hanno espresso parere favorevole alla nomina, e dai Presidenti delle Regioni Basilicata e Calabria. Come spero di avere già dimostrato in questo breve periodo commissariale – ha aggiunto – il Parco del Pollino desidera riprendersi l'attenzione che merita nel panorama europeo delle aree protette, contribuendo alla tutela mondiale dell'ambiente e rilanciando oltre che la fiducia e la speranza delle popolazioni, le sue vaste potenzialità economiche”.

Il neo presidente ha inoltre dichiarato che con questo provvedimento l'Ente parco potrà finalmente tornare alla gestione ordinaria. Un nuovo corso tanto atteso da tutto il territorio, che potrà essere effettivamente operativo non appena il ministro nominerà il Consiglio direttivo e in tal senso Pappaterra ha annunciato che si adopererà con il massimo impegno per sollecitare la Comunità del Parco, che riunisce i rappresentanti di tutti gli enti locali compresi nel perimetro dell’area protetta, affinché possa provvedere, entro la fine del mese, a designare i cinque membri di propria competenza.