Un incontro sui problemi e sul futuro del Parco

Un incontro sui problemi e sul futuro del Parco nazionale del Pollino promosso dall'associazione il Riccio.
MORMANNO - Domenica 5 agosto, organizzata dall’Associazione Ambientalista “Il riccio” di Castrovillari, si è tenuta presso il rifugio Biagio Longo di Mormanno una riunione sui problemi del Parco Nazionale del Pollino. Presenti Associazioni ambientaliste calabresi e lucane, tra cui “La Scossa” di Orsomarso, i “Medici per l’Ambiente” della provincia di Cosenza, “La Svolta” di S. Donato di Ninea, il CAI di Castrovillari, il Co.S.A. di Rotonda, nonché esponenti di Associazioni di Volontariato e di Comitati civici, tutti operanti nei comuni del Parco.

Si è parlato ovviamente dell’emergenza incendi, ma anche dell’aggressione al patrimonio boschivo del Parco rappresentata dai tagli indiscriminati, troppo spesso commissionati o accettati dalle stesse Amministrazioni comunali che, per introitare risorse economiche immediate, distruggono ricchezza e possibilità di sviluppo reale e duraturo. A tener banco è stata poi la Centrale del Mercure, che l’ENEL vorrebbe convertire a biomasse, per altro impossibili a reperire in “loco”.

La Conferenza dei servizi, tenutasi il 31 luglio a Cosenza, ha prodotto l’ennesimo rinvio, mentre i cittadini della Valle, i Sindaci del territorio, le Associazioni ambientaliste e i Comitati popolari aspettavano la definizione della vicenda con l’abbandono di un progetto che appare contrario non solo agli interessi di salute e di sviluppo occupazionale dell’area, ma anche irrimediabilmente viziato da gravi carenze tecniche e normative. Giudicato severamente il comportamento subalterno ed acquiescente dell’Ente Provincia e criticato pure quello elusivo e contradditorio dell’Ente Parco, che da un lato sembra non prendere con la dovuta serietà le risultaze della perizia Rabitti-Casson, che lo vede tra i committenti, e dall’altro non assume una chiara posizione su una questione nodale per l’idea stessa di sviluppo dell’intero Parco del Pollino. Al termine della giornata di lavori, sono state programmate una serie di iniziative comuni e coordinate per continuare, fin dai prossimi mesi, l’opera di informazione e sensibilizzazione delle popolazioni del territorio del Parco.

L’Associazione Ambientalista Il RICCIO