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Proposta di Di Iacovo per stabilizzazione Lsu Lpu

SCALEA - Accordo raggiunto fra la Uil ed il sindaco di Scalea Mario Russo sulla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili in forza ormai da qualche anno presso il Comune. Ciò è avvenuto, nella giornata di ieri, al termine di un confronto definito “cordiale, serrato, ampio e approfondito” al quale, oltre al primo cittadino, hanno partecipato il segretario generale della Uil provinciale Benedetto Di Iacovo e il Direttore generale dell’Ente.
Lo ha reso noto con un comunicato l’organizzazione sindacale che ha ripercorso brevemente le varie fasi della giornata a cominciare dall’assemblea con tutti i lavoratori Lsu-Lpu seguita dall’incontro con il Sindaco sull'argomento stabilizzazione sul quale, nei giorni scorsi, si era diffuso un certo allarme fra i lavoratori. Di Iacovo ha voluto innanzitutto conoscere i criteri che dovranno presiedere alla selezione dei lavoratori, dato che non tutti nella prima fase, potranno essere stabilizzati. Al momento infatti, secondo il Sindaco, soltanto 4 persone su 18 potrebberro essere interessate all'assunzione a carico diretto della pubblica amministrazione.
Il segretario della Uil ha ribadito che sull'argomento non dovranno esserci discrezionalità e preteso l'applicazione del regolamento approvato dalla Commissione regionale tripartita per l'impiego, della quale lo stesso Di Iacovo fa parte in rappresentanza del suo sindacato. Ma la vera novità si è registrata quando si è entrati più nel merito del problema rispetto al quale Benedetto Di Iacovo, che è anche responsabile regionale Uil per le Politiche del lavoro, ha formulato una proposta che in pratica ha tracciato un nuovo profilo di sviluppo della vicenda stabilizzazione, qualche giorno fa inimmaginabile.
“Non più una semplice, parziale stabilizzazione – si legge nel comunicato – ma un vero e proprio progetto per la stabilizzazione di tutti gli attuali precari in carico, attraverso la costituzione di una multiservizi, da parte dell'Amministrazione comunale, da realizzare anche con l'apporto di altre strutture pubbliche o private. Quindi la individuazione di diversificati e qualificati nuovi servizi per i cittadini, con l'obiettivo di creare occupazione stabile e fornire risposte concrete e a costi più bassi”.
A coadiuvare il Comune nella redazione del progetto sarà Italia Lavoro, l'agenzia di promozione e tutoraggio promossa dal Ministero del Lavoro. “Seppure si è trattato di tracciare al momento solo un percorso, tutto da verificare – ha affermato Mario Russo – tuttavia non si può non prendere atto che si tratta di un percorso serio sul quale come amministrazione vale la pena di spendersi”.
Di Iacovo, che è un po’ l’artefice di questa svolta, ha spiegato in una nuova assemblea i termini della sua proposta, evidenziando che “così facendo, non solo si potranno offrire servizi più efficienti ed efficaci, ma si potrà garantire occupazione stabile anche quando, col tempo, questi lavoratori andranno in pensione. Un’operazione di staordinaria valenza sia per i cittadini che per i lavoratori; bisogna crederci, trovando le risorse e lavorando speditamente”.
(san.pio gio.)
14/01/2005
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