Piano strutturale: coordina Mauro Francini

SCALEA - Una commissione di tutto rispetto per la redazione del Piano strutturale del Comune di Scalea. Sarà coordinata da Mauro Francini, docente di Tecnica urbanistica e pianificazione territoriale dell'Università della Calabria ed è composta dall'agronomo Antonio Di Gioia, dal geologo Mauro Gimigliano, dall'economista Luca Mannarino, dall'avvocato Achille Tenuta e, in rappresentanza dell'ufficio tecnico comunale, dall'architetto Pierpaolo Barbarello e dai geometri Antonino Amato e Giuseppe Biondi.
Il comune di Scalea è tra i primi ad avviare le procedure di redazione del nuovo strumento urbanistico comunale previsto dalla Legge Regionale n.19/02: il Piano strutturale comunale al quale è annesso il Regolamento edilizio ed urbanistico. Nella sala riunioni del Comune, il sindaco, Mario Russo, ha insediato la Commissione tecnica incaricata dall'Amministrazione comunale della redazione di tale strumento.
Il sindaco ha illustrato le modalità di svolgimento dell'incarico, ricordando che il Psc, secondo la Legge urbanistica regionale, “E’ lo strumento principale di pianificazione territoriale ed urbanistica a scala comunale, e sostituisce il Piano regolatore generale come strumento di governo del territorio nell'ambito dell'intero comune. Questo carattere di generalità – ha detto Russo - per cui la sua efficacia è estesa all'intero territorio comunale, è il principale elemento di somiglianza tra i due strumenti che, piuttosto, differiscono sostanzialmente nelle finalità, negli obiettivi, nel metodo e negli strumenti utilizzati per raggiungere tale obiettivo.
Nel corso della riunione, il coordinatore del gruppo di progettazione, professor Mauro Francini, ha ricordato che il Piano strutturale comunale “Assomma al carattere normativo-regolativo del vecchio strumento anche un valore strategico e di indirizzo, fissando e determinando i criteri e le regole generali a cui dovranno rifarsi gli strumenti attuativi anche nell'applicazione dei principi perequativi. Il Regolamento edilizio ed urbanistico, che è annesso al Piano strutturale comunale e opera in conformità ad esso, rappresenta la sintesi delle norme e delle disposizioni che riguardano le trasformazioni e gli interventi ammissibili sul territorio.
Acquisita la verifica di compatibilità e coerenza da parte degli enti partecipanti alla conferenza di pianificazione, si procederà, nell'arco di circa tre mesi, alla redazione e adozione di un progetto di massima nel quale saranno stabilite strategie, azioni e assetto del territorio e che dovrà essere nuovamente sottoposto a verifica da parte degli enti. A valle di questa ulteriore e definitiva verifica, sarà redatto il progetto definitivo di Piano strutturale con annesso regolamento edilizio ed urbanistico.
Il sindaco Russo ha concluso auspicando che per il prossimo mese di luglio il Comune possa dotarsi del nuovo Piano strutturale comunale che sicuramente costituirà lo strumento per avviare una nuova e più consapevole modalità di gestione del territorio.