Un Sistema turistico locale con calabresi e lucani
SCALEA - Un Sistema turistico locale che coinvolga i comuni della fascia tirrenica delle province calabresi di Cosenza e Vibo Valentia ma anche Maratea nella vicina Basilicata. È questa l’idea del sindaco di Scalea Mario Russo che, insieme agli altri enti locali, vuole contribuire allo sviluppo e alla qualificazione turistica dell’area.
“I territori del Tirreno Cosentino, dell'area di Tropea e Maratea, sono sotto l'aspetto turistico i più dinamici ed a maggiore potenziale dell'intera fascia litoranea in particolare – spiega Mario Russo – il riconoscimento nell'area di riferimento, di un Contratto di Programma denominato Tirreno Sviluppo, sottolinea l’unitarietà e la capacità di coordinamento progettuale nell'ambito dell’idea condivisa dai comuni e delle relative strategie espresse.
In questo quadro territoriale ed economico d'insieme, la legge sulla Riforma della legislazione nazionale del turismo, si presenta come un'importante opportunità da cogliere a livello locale per dare un colpo di acceleratore al processo di sviluppo, in un ambito territoriale particolarmente vocato al turismo. Con la Legge 135 – sottolinea il primo cittadino di Scalea – si è definito formalmente il Sistema turistico locale come un nuovo modo di gestire il territorio, superando i localismi e le frammentazioni esistenti, in una logica di rete e di integrazione tra il turismo, l'ambiente, i beni culturali e tutte le altre attività produttive ed economiche ad esso connesse”.
Richiamando un passo della legge nel quale si sottolinea la necessità di promuovere forme di concertazione fra enti locali, soggetti privati e associazioni di categoria per concorrere alla formazione dell’offerta turistica, il sindaco di Scalea afferma che “L'obiettivo di un sistema turistico locale è quello di qualificare l'identità di un territorio che abbia requisiti di omogeneità, in una logica di distretto e di filiera in cui sono comprese strutture ricettive e per il tempo libero, beni culturali ed ambientali, produzioni tipiche ed artigianato. In tal modo può essere fornita un'offerta integrata dei valori locali e migliorata l'intera potenzialità del territorio, attraverso forme di concertazione”.
Mario Russo spiega inoltre che l’ambito territoriale di cui il Comune di Scalea vuole farsi promotore può essere individuato correttamente nel Sistema turistico locale per proporsi alla Regione Calabria e Basilicata, in quanto organo di coordinamento e di programmazione in tema di turismo, e l'avvio delle pratiche e dei necessari adempimenti di legge al fine del suo riconoscimento.
(san.pio gio.)
24/09/2005
5 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.
|