Qualità del mare: Evitiamo strumentalizzazioni
SCALEA - Comunicato stampa del sindaco di Scalea Mario Russo che dichiara che il depuratore funziona ed invita: “Evitiamo le strumentalizzazioni sulla qualità del mare e cerchiamo di risolvere la questione”.
“Il sindaco di Scalea l’acqua del mare non la beve e l’ha detto anche in consiglio comunale a chiare lettere; solo qualcuno ha voluto capire diversamente e strumentalizzare politicamente una questione così importante, lasciando raccogliere frasi non dette a cronisti distratti o assenti”. Così il sindaco di Scalea, Mario Russo, torna sulla questione della depurazione sollevata più volte dalla minoranza di Forza Scalea, poi Uniti per Scalea, e ritiene, a questo punto, strumentali le polemiche sollevate.
“Il mare da bere – ha detto testualmente in consiglio comunale Mario Russo – non è uno slogan che ho lanciato io, ma il Presidente della Provincia Oliverio, al momento dell’insediamento. È logico che nessuno beve l’acqua del mare e, fra l’altro, non è una cosa gradevole, sulla spiaggia si sorseggia una granita o un succo di frutta; nessuno beve l’acqua del mare”. E ora il primo cittadino di Scalea intende anche mettere a disposizione dei ‘’distratti’’ la registrazione di quella parte del consiglio comunale. “Non ho mai dichiarato che voglio bere l’acqua del mare – ha detto - C’è solo chi, dietro una mia giusta difesa del depuratore di Scalea, vuole utilizzare ad arte dichiarazioni distorte, continuando a fare anche del male alla nostra cittadina che vive di turismo. E se poi qualcuno raccoglie , forse anche inconsapevolmente, le dichiarazioni, attribuite a me falsamente, significa che dietro tutto questo c’è una assurda strategia.
La minoranza, più volte, anche con manifesti sta cercando di screditare l’immagine della nostra cittadina turistica fra l’altro senza intervenire con proposte serie, ma limitandosi a chiedere l’istituzione di una commissione di inchiesta che non può sovrapporsi all’operato della magistratura”. In consiglio comunale il sindaco Russo ha poi testualmente affermato: “andiamoci piano sulla storia dell’inquinamento: una cosa è l’inquinamento batteriologico ed un’altra cosa è la chiazza portata avanti e indietro dalle correnti. Purtroppo a mare si trovano spesso elementi che certamente non passano dai depuratori, come le buste di plastica. Bisogna capire bene quali sono le cause dell’inquinamento. Io ritengo che il mare per noi è una risorsa e chi ha responsabilità amministrative deve impegnarsi per difenderla, ma deve anche evitare di utilizzare un tema così delicato come strumento di lotta e di critica politica”.
16/08/2005
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