LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - Quella di oggi sarà l'ultimo appuntamento settimanale con la "Locandina di don Giovanni Mazzillo". Non è una scelta della redazione di Abystron, né tantomeno mia personale, ma è la decisione alla quale è giunto l'autore e che noi rispettiamo, ma che ci lascia una certa malinconia. Interpretando anche l'opinione delle tante persone che seguivano puntualmente questo incontro con don Giovanni Mazzillo attraverso il nostro sito, riteniamo che sicuramente ci mancheranno le riflessioni profonde, le idee, le sollecitazioni e le "provocazioni" che puntualmente ci giungevano e toccavano l'animo di ciascuno di noi, rappresentando ora un conforto, ora un incoraggiamento, o "semplicemente" un'affettuosa manifestazione di presenza e di amicizia consolidatasi nel tempo. Quando oltre 10 anni fa (era la terza settimana di settembre 2004) decidemmo, con il consenso di don Giovanni Mazzillo, di pubblicare anche su abystron.org i messaggi che settimanalmente ci giungevano per posta elettronica e che proponevano i brani della liturgia domenicale, preceduti da una introduzione ed intercalate da una riflessione in poesia, lo facemmo nella convinzione che si trattava di un percorso da far conoscere e da condividere anche con le persone che frequentavano questo nostro modesto strumento di informazione e confronto. I riscontri che ci sono giunti in tutti questi anni, ci dimostrano che sono stati tanti, anche fra quelli che si dichiarano non credenti, coloro che si sono affezionati alla Locandina domenicale di don Giovanni e non sono mancate le occasioni in cui hanno voluto lasciare parole di riflessione e commento. È stato un cammino importante ed una grande opportunità di crescita umana e spirituale. Per questo, e non solo, a don Giovanni Mazzillo va la nostra più profonda stima e gratitudine, per averci saputo dedicare il suo tempo, la fatica di questo impegno, le sue preghiere e le sue benedizioni. (Pio G. Sangiovanni)
Di seguito pubblichiamo integralmente le considerazioni che don Giovanni Mazzillo ci ha inviato nelle mail del 15 e del 22 novembre 2014, con le quali ci ha comunicato la decisione di voler concludere un'esperienza ma che, rappresenta anche l'inizio di un nuovo percorso.
Il testo della Locandina è pubblicato nel link allegato.
15 novembre 2014 - «Carissimi amici, ho indugiato non poco prima di scrivere questa mail contestuale alla locandina, perché credo che sia quasi l'ultima, meglio: la penultima. Con domenica prossima si chiuderà il ciclo dell'anno liturgico. Ma credo di chiudere anch'io con l'invio della locandina settimanale. Sì, diversi cicli completi sono stati inoltrati in questi anni. Da circa 14 anni fa. Nella doppia versione tedesca-italiana. Grazie di cuore a chi mi ha aiutato nella traduzione, soprattutto a te Hermann-Josef e a a te Erbert. Ora mi sembra che anche quest'esperienza sia da concludere. Capisco la delusione di chi credeva che tutto sarebbe continuato così per chissà quanti altri anni. Capisco anche il senso di liberazione di chi, pur non leggendola, per anni ha aspettato il giorno in cui mi sarei stancato. Ebbene quel giorno è arrivato. Quindici anni fa, quando cominciai (i primi cicli non sono nel sitowww.puntopace, che inizia invece dal 2003), le cose erano diverse. La mail era la forma più diretta di comunicazione. I social network erano in programmazione e sviluppo.
Oggi sono essi, insieme con Whatsapp e altre forme di messaggeria immediata, quelli che vengono utilizzati ed io penso che appena avrò finito il mio semestre o anno sabbatico per le locandine, mi inventerò qualche forma compatibile con i nuovi strumenti oggi più seguiti. Non lo so ancora. So solo che domenica prossima chiuderò con la forma della mail settimanale.
Certo, resterà www.puntopace.net. Resterà anche la mia bacheca di Face Book, dove la locandina è stata regolarmente pubblicata - ma per esempio raramente letta dai giovani - se non da qualcuno.... E qualcuno ci va ancora. Cercherò di mantenere qualcosa sulla liturgia della domenica almeno lì e nel sito punto www.pace.net . Anche se non so che cosa e in che forma. Se qualcuno di voi mi aiuterà, scrivendo in merito, sarò ben contento di ascoltarlo.
I miei più cari saluti, il mio più vivo ringraziamento a tutti e a presto. - spero - in altre forme.
Un abbraccio e Dio ci benedica tutti e ci dia la sua pace, vostro d. Giovanni Mazzillo».
22 novembre 2014 - «Cari amici, siamo così arrivati all'ultima locandina, come già preannunciato la settimana scorsa.In realtà una decina di lettori tra voi, gli stessi che probabilmente leggerete questa mail, avete espresso il vostro rammarico. Ve ne ringrazio di cuore. Per la solidarietà e la fatica di aver letto, se non proprio tutte le settimane, almeno spesso, la mail che da quasi 15 anni (per i più attempati) vi accompagna e vi insegue. Da oggi in poi, dovrete essere voi, se vorrete, a in seguire me ... Scherzo. Voglio dire che io continuerò a pubblicare ancora pensieri ed immagini sulla liturgia delle letture bibliche della messa, ma con due diversità rispetto al passato: lo farò con più libertà e non - forse - con tutta la regolarità con cui l'ho fatto in questi anni, inoltre pubblicherò per adesso soltanto in www.puntopace.net, sotto il titolo (home-page in altro a destra):
«Immagini e pensieri sulla letture della Messa» [quelle che sia per i giorni domenicali sia per i feriali ho il tempo e "l'ispirazione" di scrivere]. Pubblicherò lo stesso materiale contemporaneamente in Face Book, dove da alcuni anni le locandine sono anche qui regolarmente apparse, ma dove da adesso in poi avranno le stesse caratteristiche di sopra: «Immagini e pensieri sulla letture della Messa» (link non ancora attivato, ma che cercherò di attivare per la settimana prossima, inizio dell'Avvento).
Il link al mio profilo di Face Book è questo:
www.facebook.com/dgiovanni.mazzillo?ref=ts&fref=ts ma ovviamente è accessibile solo a chi è registrato nello stesso network.
Termina anche la traduzione tedesca, con il rinnovato grazie a chi mi ha prima aiutato e poi sostituito nell'opera non facile di tradurre pensieri, talvolta anche poetici. Grazie di nuovo a te, Evert Sanders e prima ancora a Hermann-Josef Wienken. Grazie a Christine Merkel, a Christoph e Michelle Nebgen, a Christine Poulet, e ad Uli Neuwöhner, che avete talvolta migliorato le mie traduzioni «nur klingend Deutsch». Grazie di cuore. Spero e prego per potervi incontrare ... "presto" di persona.
Termino così, carissimi amici, ringraziando il Signore per quanto finora è passato della sua Parola attraverso le nuove vie informatiche. Ringraziandolo per voi e ringraziando voi. Non è un addio ma un arrivederci. A presto. Vostro Giovanni Mazzillo».
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