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A Diamante Rifondazione punta a lista politica

Le elezioni politiche di Diamante entrano nella fase cruciale e si cominciano a definire posizioni, strategie e schieramenti, al di là delle manfrine e tattiche fin qui espresse. Un dato che appare chiaro è che la sinistra, o il centro-sinistra, non si presenterà in una lista unitaria. E' quanto si evince dal comunicato stampa diramato dal Circolo 25 Aprile di Rifondazione comunista che pone paletti ben definiti e si propone come unica alternativa alle forze politiche che sin qui hanno governato la cittadina alto tirrenica. Gli esponenti del partito di Bertinotti si rivolgono direttamenta alla cittadinanza e a tutti i movimenti di massa presenti sul territorio per costruire un'alternativa ai possibili scenari di liste civiche che si profilano facendo in modo che Diamante possa avere "la prima lista politica della sua storia". Non mancano neanche attacchi decisi e riferimenti a fatti scpecifici che non mancheranno di agitare le acque del dibattito politico. Ecco il testo integrale del comunicato.

DIAMANTE - Rivolgendo un appello a donne e uomini del territorio, si apre la nostra campagna elettorale per le Amministrative del 2007. Partendo da un’attenzione particolare per i temi di tutela ambientale, precarietà, diritti sociali e legalità, le donne e gli uomini di Rifondazione Comunista di Diamante, Cirella e contrade promuovono un rinnovamento delle pratiche e dei soggetti politici che si interesseranno della cosa pubblica del nostro paese.

Insieme costruiremo un nuovo progetto politico lontano dai giochi di palazzo, vicino ai veri problemi di cittadine e cittadini, in particolare delle fasce sociali più deboli e del territorio in cui viviamo. È venuto il momento di non affidare il nostro destino a forze, persone e situazioni che con i loro atti passati e futuri comprometterebbero la nostra stessa sopravvivenza.

I fallimenti politici e le collusioni emerse nel resto del panorama politico, il nostro agire hanno dimostrato che Rifondazione Comunista ha la reputazione per garantire a tutte/i le/i cittadine/i di Diamante che sarà possibile uscire dal fango nel quale siamo stati precipitati e sventare la possibilità, ormai neanche tanto difficile da immaginare, di finire in un vortice di illegalità, inquinamento mafioso, voto di scambio, speculazioni e privilegi, che hanno contribuito e contribuiranno ad avvelenare il clima politico, economico e sociale. Saremo garanzia di trasparenza ed onestà anche per gli operatori economici locali che lavorano nel nostro paese e che stanno attraversando, insieme con le loro maestranze, il periodo più nero degli ultimi trent’anni.

L’attenzione alla politica di genere è ormai una realtà per il nostro partito che riuscirà a creare le condizioni per permettere alle donne di riappropriarsi con interesse della cosa pubblica ed essere portatrici di un rinnovamento reale dei valori etici del fare politica.

A chi ci chiede se siamo da soli rispondiamo:
No, siamo insieme alle cittadine e ai cittadini di Diamante
Siamo lontani dal sedicente centro-sinistra diamantese che ha mortificato il popolo e i partiti che lo hanno sostenuto alle ultime elezioni, con ribaltoni e inciuci vari, compromettendo la nostra vivibilità sociale ed ambientale.

Siamo caratterizzati politicamente ed eticamente dalle idee che il nostro partito porta avanti, sia a livello locale che ai livelli più alti, basandoci sulle pratiche di democrazia partecipata e di politica dal basso
Ci opponiamo agli scempi ambientali ed archeologici del territorio di Diamante e Cirella e sosterremo con forza l’abbattimento degli ecomostri del territorio del Tirreno Cosentino, così come fatto per l’ecomostro di Stalettì.
Siamo con tutte e tutti coloro che rigettano l’idea di un megaporto e propongono la ristrutturazione dell’approdo turistico esistente salvaguardando la scogliera in tutta la sua bellezza attuale. L’approdo futuro dovrà essere gestito da una concessione pubblica locale che includerà gli spazi e i locali sotto il lungomare, che vanno sdemanializzati per il loro recupero, riqualificazione e riuso a fini sociali e culturali.

Siamo per un’economia equa e solidale nella quale siano rispettate in particolare le esigenze delle classi meno abbienti e disagiate, delle lavoratrici e dei lavoratori locali, di giovani, migranti e disoccupati, dei precari pubblici e privati.
Vogliamo un’economia sottratta a una logica dello sviluppo che ha significato fin qui solo un consumo delle risorse. Quel che occorre è un uso corretto di quanto offre il territorio, in considerazione della nostra vocazione al turismo che ha un disperato bisogno di una sana economia basata sulla produzione agricola dei nostri prodotti tipici e di servizi alla popolazione e ai turisti ecocompatibili.

Compagne e compagni del Circolo del PRC sono pronti ad avviare con tutte e tutti il percorso costitutivo di una lista elettorale per le elezioni amministrative del 2007.
Da oggi la nostra sede di Via A. da Messina è aperta tutti i giorni.

Diamante 21.01.2007 - Rif. Com. "Circolo 25 Aprile"
24/01/2007
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