DIAMANTE - Ecco il comunicato del Circolo 25 Aprile di Rifondazione Comunista Cirella-Diamante, diramato in concomitanza dell'incontro con il Commissario prefettizio del comune della Riviera dei cedri per discutere sulle varie questioni riguardanti il sequestro del lungomare e delle strutture annesse.
Si è svolto in data odierna nella sala comunale, su iniziativa nostra e del Movimento Civico ProDiamante, un incontro sul tema del sequestro pendente su parte del lungomare e sui locali sottostanti.
Rifondazione Comunista fa il punto sulle risultanze della giornata. Il PRC e il Movimento chiedono alla Commissaria Prefettizia di chiarire alcuni aspetti della vicenda e di dare inizio all’iter necessario alla sdemanializzazione dell’area portuale, del sovrastante lungomare e degli immobili insistenti sulla stessa.
La Commissaria comunica che nei prossimi giorni avrà un incontro con la Magistratura sul tema e successivamente terrà una conferenza di servizi, presumibilmente il 20 Febbraio p.v., con la Capitaneria di Porto, per affrontare e risolvere definitivamente il problema.
Il Maresciallo Cassano della Capitaneria, presente a nome del Comandante Napoli, sottolinea che l’iter della sdemanializzazione deve essere preceduto dalla sanatoria delle opere realizzate sul demanio marittimo.
Il problema della sdemanializzazione emerso dalle nostre richieste, dalle conferme della Capitaneria e della Commissaria riguarda, oltre che l’area sottostante il lungomare, anche altre situazioni, sia di demanio marittimo che fluviale.
La Commissaria ad una nostra precisa richiesta di pubblicità della conferenza di servizi che sta per organizzare, risponde che la stessa avrà una fase iniziale non pubblica, seguita da un incontro pubblico in cui verranno date le risposte alle domande di cittadini e forze politiche.
Rifondazione Comunista ribadisce che l’attuale situazione oltre a portare disagio a pescatori, commercianti, privati cittadini, ha una conseguenza grave per tutta la cittadinanza per l’onere finanziario delle scelte fatte dall’amministrazione che comportano un consistente esborso in parcelle del/degli avvocati interessati, forse persino superiore agli oneri relativi alla sanatoria ed alla successiva sdemanializzazione. Chiede quindi alla Commissaria di conoscere l’entità ad oggi di questo esborso.
Chiediamo che si metta fine al contenzioso alimentato ad arte tra le due parti pubbliche e si arrivi al più presto ad una gestione pubblica delle aree interessate nell’interessa di tutta la comunità.
Diamante, 01/02/2007 - Rif. Comunista Circolo 25 Aprile
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