SCALEA - Per gli studenti e le studentesse del Liceo scientifico di Scalea lunedì e martedì prossimo niente scuola a causa dell’allagamento del secondo piano dell’edificio scolastico provocato dalle infiltrazioni d’acqua dal tetto che, nella mattinata di oggi, sembrava un vero e proprio colabrodo.
Lo ha comunicato il Dirigente scolastico Rosario D’Arco con una nota diffusa nel tardo pomeriggio dopo una serie di febbrili consultazioni e sopralluoghi con tecnici della Provincia di Cosenza, del Comune di Scalea e con l’impresa che ha eseguito i lavori di costruzione della scuola. È questa una delle tante conseguenze di quella che, senza esagerare, può essere definito l’evento del nuovo millennio per la cittadina balneare della Riviera dei cedri; una abbondante ed insolita nevicata che fra le 10 e le 10,30 di stamattina ha imbiancato tutta la piana, ricoprendola di un soffice tappeto spesso circa dieci centimetri.
Un evento davvero eccezionale che, dalle testimonianze di alcuni residenti, non si verificava da almeno quarantanni. La caduta copiosa della neve, mista a grandine, accompagnata da un autentico fuoco d’artificio di tuoni e fulmini, è stato accolta all’inizio con stupore e incredulità da parte dei 650 studenti del liceo di Scalea, atteggiamento che si è subito trasformato in un’incontenibile euforia, non appena tutto intorno all’edificio è diventato bianco. Durante la ricreazione c’è chi ha iniziato a giocare a palle di neve, mentre il Dirigente ed i docenti hanno avuto un bel da fare per il rientro nelle aule.
Ma proprio nel momento in cui ci si organizzava per l’uscita, improvvisamente dal tetto è cominciata a venire giù acqua, dapprima attraverso l’intercapedine del corridoio centrale e poi, man mano anche in quasi tutte le aule, un vero e proprio allagamento che ha indotto il Dirigente scolastico Rosario D’Arco ad evacuare l’intero piano riunendo gli studenti nell’aula magna, ma anche lì, dopo un poco è cominciata a venire giù acqua dal tetto. Una vera e propria emergenza: il capo d’istituto ha immediatamente chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, della Provincia di Cosenza e del sindaco di Scalea.
Nel pomeriggio, sono stati effettuati i primi sopralluoghi ai quali ha partecipato anche il maresciallo Castrense della Compagnia dei carabinieri di Scalea e soltanto intorno alle ore 18,00 si è giunti alla decisione, su disposizione dell’Amministrazione provinciale, di sospendere le attività didattiche per domani e dopodomani al fine di effettuare interventi urgenti di risanamento e messa in sicurezza dei locali.
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