SCALEA - Con l’inaugurazione della mostra scientifica interattiva, nasce formalmente al Liceo scientifico Metastasio di Scalea la cittadella della scienza. ‘’Idrogeno e nucleare. Due alternative per un futuro possibile’’, questo il titolo del progetto che fa riferimento alla Legge 6/2000 tendente a divulgare, nell’ambito di una iniziativa culturale di ampio respiro, i metodi della ricerca scientifica sui temi dell’energia, rivolgendosi sia ai giovani studenti che ad un pubblico adulto. L’attività di ricerca ha coinvolto gli studenti delle classi terze e quarte, i docenti di fisica e scienze e si è avvalsa del supporto di un esperto esterno, il dott. Francesco Bevacqua.
Come hanno spiegato il Dirigente scolastico Rosario D’Arco e la responsabile del progetto Gemma De Rosa, l’attività progettuale è rivolta allo studio delle fonti energetiche tradizionali e innovative, con particolare attenzione per i processi di generazione, trasformazione e stoccaggio dell’energia. “Il nostro Laboratorio – si legge in una nota informativa – condotto con strumentazione on line, è fra le applicazioni più significative degli usi didattici delle Nuove Tecnologie: il calcolatore viene usato come un potente dispositivo di misura, capace di raccogliere ed analizzare dati sperimentali. Presto il controllo della crescita della temperatura sulla Terra diventerà necessariamente una grande sfida planetaria che potrà essere vinta solo se si riuscirà ad orientare il sistema energetico mondiale verso il contenimento dei consumi da fonti energetiche fossili ed a sviluppare al massimo l’utilizzo di fonti rinnovabili”.
La mostra che apre i battenti oggi pomeriggio al Liceo di Scalea a partire dalle ore 16 con una cerimonia ufficiale alla quale sono stati invitati rappresentati delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo socio-ambientale, ha lo scopo di presentare i risultati del lavoro di ricerca consistente in misure del flusso di energia dal sole e calcolo della costante solare locale; rendimento di un pannello fotovoltaico; rendimento di una cella ad idrogeno e simulazione di un sistema per la produzione di energia pulita dall’idrogeno; studio dei raggi cosmici e della radioattività naturale.
Si tratta, quindi, di un evento di rilevante interesse rivolto ad un pubblico molto ampio che sarà accolto, previa preventiva richiesta, dai curatori della mostra, sia in orario antimeridiano che pomeridiano, durante l’intero anno scolastico.
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