ORSOMARSO - È festa domani pomeriggio ad Orsomarso nella valle del fiume Argentino. Alle ore 16 infatti avrà luogo la cerimonia ufficiale di intitolazione dell’Oasi Giovanni Paolo II, che darà il nome all’area attrezzata sita nella località denominata Cappella, di proprietà della parrocchia San Giovanni Battista di Orsomarso che il vescovo della diocesi San Marco – Scalea mons. Domenico Crusco ha voluto affidare alle cure dell’Azione cattolica diocesana.
Si tratta di un’iniziativa particolarmente attesa che è stata preparata con grande cura dai responsabili dell’associazione parrocchiale e dal parroco don Antonello Pandolfi. Nel pomeriggio la comunità parrocchiale ed i rappresentanti dell’Azione cattolica diocesana si ritroveranno nella località Cappella che, com’è noto, si trova all’interno della valle del fiume Argentino in un paesaggio di rara bellezza, a circa cinque chilometri a monte dell’abitato di Orsomarso.
Qui si svolgerà la cerimonia che prevede gli interventi di saluto della Presidente dell’Azione cattolica parrocchiale Teresa Cosentino, del sindaco di Orsomarso Angelo Paravati e del Presidente dell’Azione cattolica diocesana Francesco Aragona. Dopo questa fase di saluto e di benvenuto a tutti gli ospiti, vi saranno le relazioni di Pio G. Sangiovanni che parlerà di Natura e spiritualità nell’area dei monti di Orsomarso e della vaticanista Anna Chiara Valle che offrirà alcune riflessioni sulla figura di Giovanni Paolo II e il suo rapporto con la natura.
Gli interventi saranno intercalati dalla lettura di brani scelti tratti da alcune meditazioni bibliche del grande papa. Le conclusioni saranno affidate a mons. Domenico Crusco il quale procederà subito dopo alla benedizione dell’area e della iscrizione in pietra posta al centro, che riporta una significativa frase del papa scomparso. L’idea di dedicare alla figura di Giovanni Paolo II è stata spiegata dai dirigenti dell’Associazione cattolica diocesana come la volontà di interpretare al meglio un aspetto, fra i tanti, che ha caratterizzato l’opera instancabile di questo eccezionale testimone del nostro tempo, quello appunto del dialogo con Dio anche attraverso le meraviglie del Creato.
Uno degli obiettivi di questa iniziativa è proprio quello di realizzare un luogo di spiritualità, di cultura e di pace, punto di riferimento per persone e gruppi provenienti da tutti i paesi della diocesi e anche da più lontano.
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