Per 11 voti le urne dicono Paravati sindaco

Con uno scarto di appena 11 voti, Paravati Angelo è riuscito a spuntarla sul suo giovane antagonista De Caprio Alfredo, diventando sindaco di Orsomarso per la quarta volta dopo i periodi 1983-88, 1993-97, 1997-2001. Uno spoglio, quello al quale si è assistito lunedì pomeriggio che è stato seguito con grande trepidazione dagli opposti schieramenti che hanno assistito ad un estenuante testa a testa fino all’epilogo finale, conclusosi con la lista capeggiata da Paravati che raggranellava 512 voti, mentre quella guidata dal giovane De Caprio si attestava sui 501.
Un risultato che, se da un lato lascia l’amaro in bocca nei sostenitori di quest’ultimo, conferma anche un dato che avevamo già altre volte sottolineato, l’esistenza cioè di un sostanziale equilibrio fra le due forze in campo che si sono date battaglia fino all’ultimo voto. Un altro dato che emerge è che la lista di Paravati ha vinto nettamente nella sezione in cui votano soprattutto gli elettori delle campagne, mentre De Caprio ha avuto la meglio nella sezione in cui si recano a votare la maggior parte dei residenti nel centro urbano. Il responso delle urne, nonostante qualche comprensibile reazione emotiva, è stato comunque accettato con compostezza dallo schieramento che ha avuto la peggio; un risultato per niente disonorevole anche se ha tutto il sapore della beffa.
Ma, del resto si sa, queste sono le regole della democrazia rappresentativa, dove possono succedere cose del genere e, in quanto tali, vanno accettate. Mentre dalla parte di Paravati ci si prepara a governare per il prossimo quinquennio e dall’altra si organizza l’opposizione, vediamo quali sono i ‘’promossi’’ ed i ‘’bocciati’’ delle urne: per la maggioranza, insieme al sindaco Paravati, faranno parte del Consiglio comunale Papa Alfonso e Papa Antonio, che hanno ottenuto entrambi 54 voti di preferenza ciascuno, Nepita Angelo (50), Sisinno Arianna (45), Cersosimo Angelo (44), Sarubbi Luigi (35), Bottone Roveso (31) e Silvestri Agostino (30). Sui banchi dell’opposizione insieme a De Caprio Alfredo siederanno Marra Aldo che ha riportato 54 voti di preferenza, Bottone Gianluca (52) e Befezzi Paolo (47).
A sorpresa, dunque, fra i candidati che non sono riusciti ad entrare nel civico consesso, vi è anche il Direttore unico dell’Ufficio postale di Orsomarso Monaco Emilio, la cui decisione di candidarsi aveva suscitato non poche discussioni e polemiche; egli non è andato oltre i 29 voti di preferenza.