L'apertura della lista n.2 di Angelo Paravati
Come preannunciato, la campagna elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Orsomarso è entrata nel vivo. Domenica sera è toccato ad Angelo Paravati, candidato della lista n. 2 ‘’Uniti per Orsomarso’’ presentare il gruppo dei suoi candidati e lanciare i primi messaggi su quelle che saranno le linee strategiche principali e le parole d’ordine con le quali cercherà di volgere a proprio favore un risultato che, al momento, appare molto incerto.
Paravati non è per niente nuovo sul panorama politico orsomarsese, infatti è già stato sindaco del piccolo centro montano nel quinquennio 1983-88 e dal 1993 al 2001 anche se, negli ultimi anni sembra aver perso un po’ i contatti con questa comunità, a causa della sua decisione di non risiedere ad Orsomarso, avendo scelto invece come fissa dimora la vicina Scalea. Comunque, nonostante questa situazione l’ex sindaco ha dimostrato tutta la sua abilità politica, nel riuscire ad aggregare attorno a sé un gruppo di persone che lo sostengono strenuamente, nel tentativo di tornare ad occupare nuovamente la poltrona di primo cittadino di Orsomarso.
Nel suo intervento di apertura della campagna elettorale Paravati ha usato toni misurati e all’insegna della concordia sociale sostenendo addirittura, riferendosi alla lista capeggiata dal giovane Alfredo De Caprio, che nel corso di questa competizione non è neanche il caso di parlare di avversari politici poiché, comunque vadano le cose, dopo il responso delle urne le due compagini dovranno ritrovarsi insieme ad affrontare il compito di governare il paese. Anche per quanto riguarda le linee programmatiche, nei brevi accenni iniziali, il candidato della lista n. 2 ha indicato dei punti che si ritrovano pienamente nel percorso tracciato già la sera prima dall’altro candidato. Facendo riferimento alla recente storia amministrativa di Orsomarso e alla situazione critica nella quale si trova complessivamente il paese, Paravati ha riconosciuto che ci sono stati degli errori che hanno determinato questo stato di cose e che la colpa è da addebitare a tutti, lui compreso. Qualche frase abbastanza sibillina l’ha poi usata nei confronti di coloro che nelle precedenti esperienze amministrative lo avevano sostenuto, facendo anche parte della sua squadra, mentre adesso sembra che costoro abbiano scelto di aderire al progetto del suo antagonista.
Dai commenti di quanti hanno seguito la manifestazione e dei vari esponenti politici locali, emerge l’impressione che quello di Angelo Paravati sia stato un atteggiamento attendista e sornione, quasi a voler aspettare l’errore dell’avversario per poi prendere decisamente l’iniziativa.
Ma un altro elemento che fa molto discutere è la presenza nella lista di Paravati del direttore dell’Ufficio postale di Orsomarso Emilio Monaco la cui candidatura ha creato sorpresa e non pochi mugugni e velate proteste, innanzitutto da parte dei sostenitori di Alfredo De Caprio ma anche di persone che attualmente non hanno ancora deciso da che parte schierarsi. La candidatura di Emilio Monaco, che è reggino e risiede anche lui stabilmente a Scalea, viene vista come una grave scorrettezza mentre gli si contesta, ad esempio, il fatto di non aver niente a che vedere con la comunità di Orsomarso, la sua cultura, storia e tradizioni pur avendone gestito per quasi un ventennio l’Ufficio postale. Dal canto suo l’aspirante amministratore ha dichiarato che la sua “discesa in campo” è un atto d’amore per il paese.
P.G.S.
25/05/2004
2 commenti.
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