Il Coordinamento politico orsomarsese, costituitosi nel mese di gennaio ad Orsomarso con l’obiettivo di elaborare un progetto di governo del paese individuando un gruppo rappresentativo di persone in grado di attirare i consensi dell’elettorato, presenta le risultanze di questo primo periodo di incontri e di lavoro comune. Per domenica prossima a partire dalle ore 17,30 è fissato infatti un incontro pubblico aperto a tutta la popolazione per discutere sul tema ‘’Quale futuro per Orsomarso’’. I lavori saranno aperti da una relazione del responsabile Gaetano Galtieri che illustrerà lo stato dell’arte, il punto cioè in cui è giunto il coordinamento nelle sue numerose riunioni al proprio interno nel corso delle quali si è parlato di programmi, di costruzione di una aggregazione forte ma anche, naturalmente, di candidature, a cominciare da quella più importante e delicata alla carica di sindaco.
A tale proposito sono state delineate le caratteristiche della figura di candidato ideale che, in qualche modo, dovrebbe rappresentare un segnale di discontinuità con il passato più recente, senza perdere però di vista quelle che sono le reali emergenze del piccolo paese del parco del Pollino, che ha bisogno di un gruppo molto affiatato e con competenze specifiche, per invertire la tendenza ad un inarrestabile declino verso il quale è ormai avviata questa realtà montana dell’alto Tirreno. Una situazione politica difficile, in cui regna una grande confusione, e dove le trattative avvengono direttamente fra persone, senza la mediazione di quelle forze politiche il cui ruolo è stato in passato e sarebbe anche oggi, decisivo per riuscire a dare al lavoro di individuazione dei candidati un respiro ben più ampio, in una prospettiva capace di cogliere i reali bisogni di una comunità. Al contrario, sembra che la dimensione del bene comune come fine ultimo e nobile del fare politica, sia passato in assoluto subordine, sostituito da manovre di basso profilo piegate a logiche particolari, incapaci di staccarsi dalle beghe paesane per diventare un vero e proprio progetto politico per l’amministrazione di un territorio.
E alcune notizie abbastanza fantasiose che ogni tanto rimbalzano all’esterno non sono altro che lo specchio fedele di questo stato di cose che vede un pullulare di autocandidature alla carica di sindaco, da parte di soggetti che a volte rappresentano soltanto se stessi o poco più. Un fatto, questo, che produce una polverizzazione della situazione politica, che innesca una serie infinita di pretese e di veti incrociati rendendo quasi impossibile la costituzione di aggregazioni solide e rappresentative di interessi generali. Il Coordinamento politico orsomarsese pare si sia costituito soprattutto a partire da questa consapevolezza e da una volontà di restituire alla politica quel giusto ruolo di confronto di idee e di elaborazione complessa di programmi e proposte che investano la sfera delle concrete esigenze di un paese; rifiutando, quindi, quelle logiche privatistiche che rischiano di portare all’imbarbarimento delle relazioni sociali e ad un uso distorto delle istituzioni. Naturalmente, quello posto in essere all’ombra della torre dell’orologio, è ancora soltanto un tentativo tutto da verificare con dei passaggi pubblici come l’assemblea indetta per domenica sera. A questo appuntamento, infatti, il Coordinamento si presenterà portando le risultanze delle elaborazioni prodotte al proprio interno ma in una posizione di apertura e piena disponibilità ad accogliere nuovi suggerimenti, a modificare e correggere la rotta.
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