Sicilia-Basilicata, Una Carta per promuovere gli scambi tra giovani
SAN SEVERINO LUCANO (PZ) - Ufficializzato a San Severino Lucano, il gemellaggio fra il Parco Nazionale del Pollino e i Parchi dell’Alcantara, dell’Etna, delle Madonnie e dei Nebrodi, in Sicilia. In particolare gli istituti scolastici siciliani ospiti a San Severino Lucano ed i coordinamenti della rete InFEA della Basilicata e della Sicilia hanno sottoscritto la Carta del Pollino, un documento comune “per la promozione e la facilitazione di scambi tra i giovani delle Aree Naturali Protette finalizzati all’educazione allo sviluppo sostenibile, alla conservazione della biodiversità e alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali”.
In particolare ognuno degli enti coinvolti si è assunto l’impegno di sviluppare azioni riguardanti attività concrete da svolgersi nei territori delle aree protette, mirate: alla diffusione delle tematiche ambientali, alla cooperazione tra gli Enti Gestori dei Parchi e le reti InFEA della Basilicata e della Sicilia per sviluppare nuovi progetti attuativi di programmi educativi, al gemellaggio tra le scuole dei territori ricadenti nelle zone dei Parchi.
L’idea della carta del Pollino è stata lanciata nel corso del convegno “Le aree protette della Basilicata e della Sicilia per la tutela della biodiversità”, svoltosi mercoledì 19 novembre a San Severino Lucano durante il quale si è parlato di principi, metodologie e buone pratiche per la realizzazione di progetti didattici finalizzati a programmi di turismo sostenibile nelle aree protette.
Hanno apportato il loro contributo alla discussione oltre al sindaco di San Severino Lucano, Franco Fiore, che ha introdotto i lavori e presentato il lavoro e i progetti fatti dal e nel Parco del Pollino in materia di sviluppo sostenibile e salvaguardia della biodiversità, il dirigente scolastico Vincenzo Ciminelli, Pasquale Lipuma del Parco delle Madonie, il dottor Papa del Parco dell’Alcantara, la professoressa Muri del Liceo scientifico di Francavilla di Sicilia, Paolo Baffari dell’InFEA Basilicata, Barbara Alborico di WWf Italia, Piero Scutari dell’Apt Basilicata e Davide Gaglio referente Cea Serraguarnieri di Cefalù, che ha proposto la Carta del Pollino.
Nel corso del convegno, quasi tutti gli interventi, hanno evidenziato lo straordinario valore delle Aree Naturali Protette come laboratori educativi e formativi e l’importanza, quindi, di promuovere azioni volte alla tutela della Biodiversità e più in generale all’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Ricordiamo che nell'ambito dell'iniziativa martedì 18 e giovedì 20 novembre l'Associazione GAIAmente, in collaborazione con CEA (Centro di Educazione Ambientale) Pollino Basilicata rappresenta, sempre a San Severino Lucano, al "Naif", ore 20,30, "il Lupo Demostene" e "Il testamento dell'albero".
"Il Lupo Demostene" (martedì 18 novembre) è un atto unico con voce narrante e musica dal vivo: il lupo ricopre il ruolo di accusatore e l'uomo di accusato. Adatto a bambini e ad adulti rappresenta l'occasione per riflettere sui limiti di una visione antropocentrica del rapporto uomo/ambiente. (fonte Comune di San Severino Lucano)
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