CASTROVILLARI (CS) - Piano per il Parco, riperimetrazione e Intesa istituzionale per lo sviluppo del Pollino sono stati gli argomenti all'ordine del giorno dell'Ufficio di presidenza della Comunità del Parco, riunitosi nei giorni scorsi, a Castrovillari, alla presenza del Presidente del Parco, Domenico Pappaterra.
In apertura il presidente della Comunità del Parco, Sandro Berardone, dopo avere ribadito la sua soddisfazione per la firma dell'intesa interregionale ha chiesto ai colleghi dell'Ufficio di presidenza di accelerare l'esame del Piano per il Parco e, quindi, di chiudere al più presto la fase della condivisione della bozza che, in quanto tale, ha sottolineato Berardone, è modificabile. Così da poter procedere con gli altri adempimenti previsti e giungere in breve tempo alla sua adozione. Anche per l'Intesa istituzionale Berardone ha chiesto di passare alla fase dell'operatività vista anche la stretta interazione che dovrà avere con il Piano di Sviluppo socio-economico che dovrà essere approvato insieme con il Piano per il Parco ed il Regolamento.
Per quanto riguarda l'intesa Pappaterra ha annunciato che il 24 ottobre prossimo, a Castrovillari, si insedierà il Comitato istituzionale previsto dall'Intesa siglata a Piano Ruggio il 27 settembre scorso. Sarà l'occasione per iniziare a ragionare sui progetti strategici da presentare attraverso le Regioni Basilicata e Calabria per ottenere i fondi europei. Alla riunione interverranno i governatori della Calabria e della Basilicata, Agazio Loiero e Vito De Filippo e i presidenti delle Province di Potenza, Sabino Altobello, di Matera, Carmine Nigro e di Cosenza, Mario Oliverio. Contestualmente all'avvio del Comitato istituzionale sarà predisposto il tavolo del partenariato.
Riguardo il Piano per il Parco il presidente dell'Ente ha detto che si è nelle condizioni per operare: a breve, a Palazzo Gallo, sede della Comunità del Parco, s'insedierà l'Ufficio del Piano e il secondo giro di consultazioni con le Amministrazioni locali concluderà la prima fase.
Il Piano per il Parco e la zonizzazione, inoltre, potranno ricomprendere, è stato ribadito durante la riunione, la questione della riperimetrazione, pure all'attenzione dell'organo del Parco che sulla redifinizione dei confini e sul Piano ha istituito due diverse commissioni. "Ferma restando - ha precisato Berardone - la decisione assunta dalla Comunità del Parco che si è già determinata su un'ipotesi di riperimetrazione; ora devono essere solo sciolti dei piccoli nodi in alcuni territori".
Nei mesi scorsi, proprio la commissione del Piano, presieduta dal sindaco di Viggianello, Domenico Anastasio, aveva fissato una serie di incontri per avviare il confronto con gli enti locali interessati. "Adesso - spiega Berardone - abbiamo stabilito di ritornare sui territori, con incontri ristretti, per affrontare in profondità le contro deduzioni dei sindaci e prendere coscienza degli eventuali problemi da considerare nella definizione dell'importante strumento di salvaguardia e di gestione del territorio".
L'Ufficio di presidenza della Comunità del Parco - lo ricordiamo - è composto oltre che da Berardone e da Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari, rispettivamente presidente e vice presidente della Comunità del Parco, dai rappresentanti (i sindaci o loro delegati) di Valsinni (MT), Senise, Castelluccio Inferiore (PZ), San Lorenzo Bellizzi, Maierà, Laino Castello e Mottafollone (CS). Alla riunione hanno partecipato anche i presidenti delle Commissioni per il Piano, Anastasio e per la Riperimetrazione, Carmine Arcuri, sindaco di Sant'Agata d'Esaro, e il vice presidente dell'Ente Parco Franco Fiore con i consiglieri del direttivo Luigi Viola, Giovanni Manoccio e Giacinto Basile.
Fonte: infoParco - Mercoledì 08 Ottobre 2008
0 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.