ROTONDA (PZ) – Il Consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, riunitosi mercoledì 30 aprile, ha approvato, all’unanimità dei presenti (un solo assente), tutti i quindici punti all’ordine del giorno. Tra i più importanti l’adozione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 e l’approvazione del progetto speciale per gli ex LSU del versante Basilicata che prevede l’assunzione a tempo determinato di 35 unità al fine di garantire la mobilità a tutto il bacino di lavoratori.
Pappaterra ha anche informato il Consiglio di avere inviato una lettera ai presidenti delle Regioni Basilicata e Calabria, De Filippo e Loiero per chiedere loro di assumere la vertenza, sostenendo il Parco nella difficile opera di attuazione del progetto proposto e condiviso dalle Organizzazioni sindacali che prevede l’utilizzo di 141 ex LSU del Pollino in diverse attività lavorative, alcune delle quali legate all’imminente attuazione del Piano antincendio.
Inizialmente il presidente Pappaterra ha rivolto alcune comunicazioni al Consiglio riguardanti, oltre che la vertenza degli ex LSU, l’individuazione di settori di competenza dei consiglieri, la regolamentazione della pratica degli sport estremi nel Parco – per la quale è stato dato mandato ai consiglieri Rivelli, De Biasi e De Marco di fare una ricognizione -, l’accordo con Terna che sarà sottoscritto nei prossimi giorni e che prevede una sorta di compensazione delle linee elettriche ed economica per la realizzazione di un nuovo tracciato. Il Parco ha richiesto – ha informato Pappaterra – che Terna realizzi un impianto di video sorveglianza su tutto il territorio protetto per prevenire il fenomeno degli incendi.
Sempre all’inizio dei lavori sono state ratificate alcune delibere presidenziali, adottate nel periodo precedente la nomina e l’insediamento del Consiglio direttivo, già, peraltro, sottoposte al vaglio dell’organo di vigilanza, il Ministero dell’Ambiente.
BILANCIO 2008
L’ammontare complessivo del Bilancio previsionale 2008 – che per essere operativo dovrà essere approvato definitivamente dai Ministeri competenti (Economia e Ambiente) – è di circa 17 milioni di euro. Le spese d’investimento previste sono di circa 10 milioni 600mila euro destinare perlopiù ad interventi di
lavori pubblici, di prevenzione incendi (1 milione 500mila euro), di promozione socio-economica (1 milione 300mila euro circa), di tutela naturalistica.
Le spese che includono i danni da fauna sono di 500mila euro. Quelle previste per la sentieristica 1 milione 700mila euro e per gli interventi di valorizzazione e fruizione del territorio 2 milioni di euro circa. Due milioni di euro sono previsti anche per la realizzazione di una struttura polifunzionale a Campotenese ed un milione 500mila euro per il completamento del Santuario di Rotonda, prossima sede definitiva dell’Ente Parco. Tra le altre poste previste pure il recupero di aree degradate, la gestione dei centri visita, le attività di associazioni, guide e Soccorso alpino.
Il programma triennale delle opere pubbliche 2008-2010 ammonta, invece, a circa 6 milioni 650mila euro.
Il trasferimento ordinario da parte del Ministero dell’Ambiente è di quasi 4 milioni di euro.
“Con il bilancio 2008 – ha dichiarato Pappaterra - si sono poste le basi per programmare l’attività dell’ente finalizzandola al rispetto della mission del Parco. Il lavoro di impostazione del bilancio previsionale ha infati tenuto conto delle finalità generali proprie di un Parco nazionale: tutela, conservazione, promozione e valorizzazione; il tutto, ovviamente, in un’ottica di pianificazione territoriale e di sviluppo socio economico, nonché di regolamentazione, che ci si augura in questo anno di adottare, con il più ampio consenso da parte degli enti territoriali”.
Tra l’altro, la proposta di bilancio previsionale 2008, con una procedura inedita, è stata predisposta anche con le indicazioni fornite dalla Comunità del Parco, fondamentalmente sull’utilizzo di una quota dell’avanzo di amministrazione, ovviamente non vincolata, pari a circa 1 milione 700mila euro, da destinarsi, secondo le indicazioni ricevute, per il completamento di interventi sul territorio.
Tra i principali interventi – come detto – figurano quelli relativi alla prevenzione degli incendi, per la quale il Pollino si è dotato di un Piano antincendio approvato dal Ministero dell’Ambiente che ora dovrà essere solo recepito dalle due regioni. Collegato al Piano antincendio vi è anche il progetto di utilizzo degli ex LSU del Parco per i quali il Parco ha previsto in tre anni la somma di 2 milioni 400mila euro. Ma occorre che le Regioni sostengano il progetto caricandosi il costo del lavoro. Da qui la richiesta di Pappaterra di un incontro ai Governatori.
Nell’ambito della conservazione l’Ente intende predisporre una pianificazione a carattere pluriennale. Altro elemento importante è il ruolo dell’educazione ambientale ovvero dell’informazione, della valorizzazione e della promozione della tutela ambientale e dei valori culturali tradizionali dei territori del Pollino che si ritengono fondamentali per la crescita dell’area protetta.
Infine, quella che Pappaterra definisce la “parte sostanziale” della nuova gestione del Parco: la programmazione che non prevede poste in bilancio ma che da un quadro di opportunità tracciato insieme con Inea vede nei fondi comunitari 2007/2013 la possibilità di candidarsi, come soggetto coordinatore, insieme con le Regioni, le Province e le Forze sociali ad ottenere risorse aggiuntive, definendo un Accordo di Programma Quadro. L’obiettivo è di preservare il patrimonio naturalistico, di migliorare la qualità di vita delle popolazioni e di elevare il grado di competitività delle piccole e medie imprese.
Gli altri punti approvati riguardano la definizione dell’elenco delle attività lavorative di interesse del Parco caratterizzate da stagionalità; l’accordo tra Pubbliche Amministrazioni per la gestione in comune del recinto faunistico per ungulati selvatici a Bosco Magnano, a San Severino Lucano (PZ); la destinazione a sede della Comunità del Parco e del Centro servizi dell’Ente, di Palazzo Gallo, a Castrovillari (CS); la costituzione di una nuova servitù per la realizzazione del metanodotto nella tratta Martirano-Morano Calabro ricadente nella tenuta “La Principessa” di proprietà dell’Ente; l’accordo di collaborazione finalizzato alla gestione in comune del Centro visita e del Museo della biodiversità ubicati nel Comune di Frascineto (CS); la gestione delle strutture realizzate in località Bosco Magnano del Comune di San Severino Lucano (PZ) nell’ambito del progetto “servizi di montagna – aree di sosta e di parcheggi”; l’adesione ad alcuni progetti Interreg del Programma MED; l’adesione al programma di promozione relativo ad interventi di forestazione a livello nazionale in parchi naturali e parchi urbani denominato “Parchi per Kyoto” promosso da Federparchi e Kyoto Club; il programma stralcio di contributi ad enti ed associazioni per manifestazioni culturali e ricreative per l’anno 2008; la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2008/2010 e, infine, l’approvazione di un protocollo d’intesa tra l’Ente Parco e il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, direzione dell’Istituto penitenziario di Castrovillari per un progetto da svolgersi con i detenuti.
Fonte: infoParco (r.f.) - 02 Maggio 2008
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