BUONVICINO – Con un affollato incontro-dibattito nella sala consiliare che ha messo a confronto studenti e giornalisti, completata da una ricca esposizione di prodotti dell’artigianato locale con degustazione del meglio delle pietanze della ricca gastronomia locale, si è conclusa ieri a Buonvicino la ‘’Rapsodia d’autunno’’.
Una manifestazione davvero unica nel suo genere che ha fatto diventare il piccolo centro collinare dell’alto Tirreno cosentino per cinque intensissime giornate, una vera capitale del gusto. Un evento davvero unico nel suo genere, realizzato dall’Amministrazione comunale di Buonvicino in partenariato con la Pro loco e con il contributo della Regione Calabria, assessorato alle Attività produttive ed al turismo, in collaborazione e patrocinio con Enea e Provincia di Cosenza. Il progetto avviato nei giorni scorsi, si inserisce perfettamente nel più complesso programma di governo promosso dalla compagine guidata da Giuseppe Greco, sindaco di Buonvicino dal 15 giugno 2004, che punta proprio sul rilancio del caratteristico borgo, porta sud del parco nazionale del Pollino, attraverso il felice connubio fra ambiente, artigianato, gastronomia e musica.
Un esperimento che, come ha avuto modo di confidare il primo cittadino Giuseppe Greco, rappresentava una formidabile sfida lanciata in un periodo certamente difficile, con scarse presenze turistiche e che quindi avrebbe dovuto sollecitare e stimolare la popolazione residente nei vari paesi della Riviera dei cedri coinvolgendo anche le istituzioni scolastiche dell’intero comprensorio. A giudicare dai dati, sia pure provvisori, forniti da Ersilia Magorno, già coordinatrice del Contratto di quartiere II/ Vivi il borgo nella Regione mercuriense, l’esperimento è perfettamente riuscito ed ha tutte le caratteristiche per diventare un appuntamento fisso per l’alta Calabria tirrenica.
Anche il momento conclusivo ha mantenuto alto il livello qualitativo della manifestazione con un cast di giornalisti di primissimo piano come Bruno Gamabacorta di Rai Due, Danilo Cetara di Rai International, Enzo Arcuri del quotidiano La Provincia cosentina, Alfonso Cauteruccio dell’Associazione Green Accord ed il Presidente dell’Accademia internazionale del cedro Franco Galiano. Di fronte un nutrito gruppo di studenti delle scuole superiori della zona, apparsi per niente intimoriti e pronti a proporre una raffica di domande assolutamente pertinenti e ben lontane dalle solite banalità che spesso si sentono in circostanze simili.
Al centro dell’attenzione, dunque, l’informazione e l’ambiente, la cultura, le produzioni tipiche, le logiche del mercato e della concorrenza. Un dibattito appassionato e partecipato che ha coinvolto anche alcuni adulti presenti in sala i cui interventi si sono perfettamente intonati con le fresche e vibranti voci degli studenti.
E la conversazione sarebbe andata avanti ancora per molto tempo se non fossero giunte le sollecitazioni pressanti che invitavano a passare alla gustosissima fase del pranzo, consumato all’aperto nello splendido scenario delle piazzette del centro storico di Buonvicino e nel maestoso salone di palazzo Caglianone. ‘’L’arte culinaria nelle antiche ricette, la storia e i frutti della terra’’, questo il tema del pranzo, preparato con impareggiabile maestria dagli chef di Buonvicino che per l’occasione si erano gemellati con una squadra di colleghi di scuola umbra ottenendo un risultato a dir poco superbo.
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