Un convegno su archeologia, arte e religiosità

BUONVICINO - Il centenario dell’argentatura della statua di San Ciriaco a Buonvicino propone per domani sera, sabato, alle ore 18 un incontro di studi di sicuro interesse. L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale del centro alto tirrenico, si terrà presso la sala convegni della Casa san Ciriaco abate ed avrà come tema ‘’Buonvicino, tra passato e presente.
Archeologia, arte e religiosità. Molto nutrita e qualificata la serie di interventi previsti che pone al centro le relazioni di Giuseppe Roma, ordinario di Archeologia cristiana e medievale all’Unical che parlerà della Calabria settentrionale nell’altomedioevo; di Adele Coscarella, associato di Archeologia medievale dell’Ateneo calabrese che invece si occuperà del Monachesimo italo-greco e insediamenti rupestri, mentre Giovanna Aita, docente di Storia dell’arte all’Unical parlerà delle Argenterie napoletane a Buonvicino.
Previsti, prima delle conclusioni affidate a Giovanni Celico, gli interventi del sindaco di Buonvicino Giuseppe Greco, di Carmelo Perrone rettore del santuario del Pettoruto e del parroco di Buonvicino Marioi Cristiano che parlerà su Vincenzo Catello e la statua di san Ciriaco. Di sicuro prestigio anche la partecipazione dei politici, a cominciare dall’assessore regionale all’Istruzione, cultura e università Sandro Principe, al vicepresidente dell’Amministrazione provinciale Salvatore Perugini e a Rosetta Console, assessore provinciale al Turismo.