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Furto con scasso al Municipio di Buonvicino

BUONVICINO - Furto con scasso al palazzo municipale di Buonvicino dove ignoti hanno aperto con la fiamma ossidirica una cassaforte portando via oltre cento carte d’identità in bianco, una pistola in dotazione della Polizia municipale e due computer con la banca dati dell’anagrafe della popolazione. Il fatto si è verificato presumibilmente nella notte fra lunedì e martedì ed è stato scoperto ieri mattina dal personale dell’Ufficio anagrafe del Comune che si è trovato il primo piano dell’edificio comunale, nel centro storico, completamente devastato, con porte divelte e semidistrutte, armadi e suppellettili rovesciati, fascicoli e documenti sparsi per ogni dove mentre i pavimenti erano completamente inondati dall’acqua.
Il tempo di dare l’allarme, per rendersi conto che forse il vero obiettivo dei malviventi era proprio quello di impossessarsi delle carte d’identità custodite all’interno della cassaforte blindata per aprire la quale si sono serviti della fiamma ossidrica. Oltre a un centinaio di euro, da un primo inventario degli oggetti trafugati è risultata anche la pistola di ordinanza in dotazione della polizia municipale di Buonvicino, il timbro a secco del Comune e due computer nelle cui memorie pare venissero custoditi i dati sulla popolazione residente, stato civile, anagrafe, la leva militare e quant’altro.
Sul posto sono intervenuti i militari dei carabinieri della Stazione di Diamante per avviare le indagini del caso, che risultano particolarmente delicate in quanto sembra trattarsi di un furto non casuale e perpetrato da professionisti del crimine che hanno agito probabilmente su commissione. Proprio per questo motivo ulteriori rilievi sono stati effettuati dagli esperti dell’Arma dei carabinieri alla ricerca di indizi che possano fornire elementi precisi all’attività investigativa che si è messa in moto.
L’evento criminoso ha destato preoccupazione e allarme nella popolazione e negli amministratori di Buonvicino con il sindaco Giuseppe Greco che ha espresso dura condanna per quanto accaduto e ha auspicato che le indagini possano portare rapidamente ad individuare e assicurare alla giustizia i responsabili.
(san. pio gio.)
29/03/2006
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