Loiero si appella all'unità del centrosinistra

SCALEA – Il percorso di avvicinamento alle elezioni regionali del candidato governatore del centrosinistra Agazio Loiero ha fatto tappa ieri pomeriggio a Scalea, ospite di un’iniziativa organizzata dai Democratici di sinistra che ha fatto registrare la partecipazione di un folto pubblico e di numerosi esponenti politici provinciali e regionali.
L’incontro si è svolto presso la sede della biblioteca comunale in piazza De Palma e non ha smentito le attese della vigilia che, in qualche modo, avevano suscitato un notevole interesse intrecciando motivi politici di respiro regionale, nazionale ma anche più strettamente locale, dove com’è noto si sta cercando di tessere la difficile tela di un’alleanza di centrosinistra che è ancora da costruire e, in parte, tutta da inventare.
La manifestazione ha seguito comunque un filo conduttore legato ai grandi temi politici del momento con una decisa accusa mossa contro il governo Berlusconi considerato responsabile di un’azione sconsiderata che mette seriamente in pericolo la permanenza di diritti dei ceti più deboli ritenuti assolutamente essenziali ed irrinunciabili e che rappresentano la base stessa del nostro stato sociale.
Un governo, quello Berlusconi, accusato non solo di non mantenere le promesse elettorali ma addirittura di essere una specie di Robin Hood alla rovescia, di togliere cioè ai poveri per dare ancora di più ai ricchi; che va avanti con annunci mediatici sensazionali, come quello del taglio delle tasse, che poi vengono puntualmente smentiti da retroscena che rivelano l’aumento di altri balzelli, o che rivela tutta la sua insensibilità e superficialità come nel caso della vicenda dei forestali calabresi.
Dopo il saluto introduttivo di Angela Riccetti e Battista Maulicino dei Ds, la manifestazione ha fatto registrare gli interventi dei consiglieri regionali Franco Pacenza, Giuseppe Mistorni, Luigi Incarnato e degli assessori provinciali Marrello ed Aiello. Per quanto riguarda i rappresentanti politici locali ha preso la parola, fra gli altri, il verde Palmiro Manco, già da qualche tempo candidato del partito del sole che ride al Consiglio regionale della Calabria.