Impianto rifiuti: Ds e Rc vogliono discutere
SCALEA - Sull’ipotesi di realizzare nel Comune di Scalea un impianto di selezione dei rifiuti raccolti in modo indifferenziato, prendono posizione i partiti di Rif. comunista di Diamante e Scalea e dei Democratici di sinistra di Scalea che chiedono di aprire una discussione con la popolazione. “Abbiamo appreso dalla stampa – scrivono in un comunicato – che l’Amministrazione comunale di Scalea ha dato il proprio assenso alla realizzazione.
Ancora una volta ci preme sottolineare come, per ingenuità o per altri motivi a noi ignoti, le Amministrazioni locali, nel prendere queste decisioni, si comportino in maniera difforme da come ci si aspetterebbe in tema di gestione del territorio, salute e salvaguardia ambientale. Sarebbe infatti opportuno, su questioni che riguardano il futuro nostro e dei nostri figli, coinvolgere al massimo la cittadinanza informandola sulle decisioni e sulle conseguenze delle stesse”.
I responsabili di Ds e Rc criticano inoltre l’operato del Commissario regionale che contatta direttamente le amministrazioni locali, facendo loro intravedere solo l’aspetto economico delle scelte, “come se si potesse barattare la salute dei cittadini e del territorio per pochi euro risparmiati annualmente”. Un comportamento considerato difforme al mandato affidatogli, in quanto tenterebbe di convincere gli amministratori sulla bontà tecnica delle scelte proposte che, invece, sarebbero già clamorosamente fallite in altre situazioni.
“È importante che si sappia – prosegue il comunicato – che le nostre zone sono trattate come vere colonie in cui smaltire vecchie tecnologie e quindi aumentare i profitti di pochi a scapito della nostra salute. Come ha ricordato recentemente anche il responsabile regionale del Wwf dott. Salzano, l’obiettivo nostro, ma anche del Commissario regionale quando fu istituito nel 1998, è quello dei ‘rifiuti zero’.
Ciò non significa certo essere utopisti, ma rispecchia i principi della legge Ronchi, tuttora in vigore, che tratta il problema rifiuti in termini positivi, obbligando al riuso, al riciclo e al recupero. Sappiamo che molte di queste cose non competono ai comuni ma siamo noi cittadini a dover creare la domanda di salute, di sicurezza, di futuro e premere quindi perché il problema dei rifiuti sia affrontato tenendo conto delle esigenze locali. Su questi temi – conclude il comunicato – invitiamo il sindaco e il Consiglio comunale di Scalea, i sindaci del territorio, le forze politiche e i cittadini ad un incontro aperto, prima che sia troppo tardi”.
san.pio gio.
29/05/2006
2 commenti.
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