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Discarica di Scalea: ecco la verità del Comitato

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato del Comitato contro la discarica di Scalea che intende, in questo modo, fare chiarezza su una vicenda che come sempre accade da un pò di tempo assume contorni alquanto controversi.

SCALEA - Discarica di Scalea: La verità dei fatti! E' giunto il momento di fare chiarezza per onore della verità e soprattutto in onore del senso della politica che in questi ultimi periodi ha subito duri colpi minandone la credibilità a tutti i livelli. La politica e il principio di rappresentanza poggia, le basi su un concetto fondamentale che è quello dell’onestà. L'onesta’ intellettuale, prima di tutto, che ha come presupposto il riconoscimento dei propri limiti prima e degli errori poi.

Oggi il sindaco di Scalea Mario Russo combatte la battaglia contro i rifiuti ergendosi a unico salvatore del territorio, gettando discredito in ogni direzione e badando bene a colpire precisi obiettivi politici. Ma se avesse un minimo di dignità e di onestà intellettuale, riconoscerebbe i propri limiti nel gestire la cosa pubblica e gli errori che da questi limiti ne sono scaturiti nel corso degli anni. Oggi si parla del problema rifiuti ed è su questo tema che da sempre il COMITATO CONTRO LA DISCARICA, facendosi portavoce delle preoccupazioni della popolazione, ha stimolato il dialogo, organizzando delle manifestazioni e conferenze, nonché ha “ringraziato” pubblicamente il Sindaco per il “regalo di natale”.

E' indubbio che tale pratica è totalmente oscura al signor sindaco, che già l'estate scorsa dimostrò i suoi atteggiamenti arroganti. Convocare una conferenza stampa, invitando al dialogo le forze politiche e sociali del territorio per poi limitare la libertà di espressione e di pensiero a chiunque volesse esprimere idee in proposito è stato solo l'inizio di un gioco sporco, che oggi ha portato il sindaco Russo al tentativo maldestro di smistare le accuse della cattiva gestione della discarica di Scalea su altri soggetti. E' stato il solo a volere la discarica! Giustificando l'apertura della terza buca dietro l'ordinanza commissariale e oggi, visto che la Regione Calabria per “solidarietà nazionale” ha deciso di destinare 125 tonnellate di rifiuti, (cioè solo 5 camion), provenienti dalla Campania: Lui cosa fa? Si erge a difensore del territorio solo per una mera speculazione politica.

Queste sono le incongruenze di un uomo che crede di fare politica solo attraverso sue convenienze personali e non collettive, forse non si è reso conto dell'effettiva strumentalizzazione che ha messo in atto, visto che attualmente nella discarica di Scalea, grazie a lui arrivano mediamente ogni giorno circa 250 tonnellate di rifiuti proveniente dai 12 comuni limitrofi, ai quali pare, nelle ultime settimane, si sia aggiunto anche qualche altro comune della zona e del Pollino. Sbandiera con baldanza il successo della raccolta differenziata, e allora: Perché nella discarica sono quantificati un numero eccessivo di sversamenti di rifiuti solidi urbani? Questo spiega come la discarica di Scalea sia un contenitore indifferenziato di rifiuti maleodoranti e nocivi.

Se il sindaco avesse avuto l'umiltà, di ascoltare le istanze provenienti dalla cittadinanza e dalle parti politiche, che hanno saputo prestare orecchio ai timori legittimi derivanti dall'apertura di un'ulteriore buca per i rifiuti, oggi forse a Scalea non ci sarebbe stato il “caso discarica”. Ma l'orgoglio del sindaco ha avuto la meglio sulla preoccupazione della popolazione. Per Mario Russo, mettere in atto un provvedimento che rispecchiasse la volontà popolare e che fosse stato proposto da un'altra fazione politica avrebbe rappresentato uno smacco, una sconfitta politica, e per lui, che è uomo assetato di potere, ciò sarebbe stato inaccettabile. Ha preferito fare di testa sua, sostenendo l’apertura della discarica, forse non consultandosi neanche con la sua stessa maggioranza, che ultimamente ha perso qualche pezzo importante, e oggi, con una crisi politica generalizzata, vuole ritagliarsi una vetrina politica solo ed esclusivamente per raggiungere altri traguardi.

Mario Russo è stato, è, e continuerà ad essere, un imprenditore della politica, votato solo ed esclusivamente al suo personale successo e non al bene e allo sviluppo della comunità. La gente di Scalea non merita di essere usata come strumento per le glorie personali ed è per questa mancanza di rispetto che oggi Russo può ripagare la popolazione di Scalea solo facendo un passo indietro e rassegando le dimissioni.

Il Comitato contro la discarica - Scalea 27 Gennaio 2008
28/01/2008
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