SCALEA - Al via il Servizio di integrazione scolastica rivolto agli alunni portatori di handicap. Lo ha varato la giunta comunale presieduta dal sindaco Mario Russo La giunta comunale di Scalea ha attivato il progetto denominato “Oltre l’handicap”. Una iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Russo per fornire assistenza ai diversamente abili nel sistema scolastico favorendone l’integrazione in modo da assicurare il diritto allo studio.
Già nello scorso anno scolastico, con lo stesso strumento progettuale è stato garantito il servizio per il quale è stato richiesto il finanziamento alla Regione Calabria.
L’amministrazione comunale di Scalea ha ritenuto: «Doveroso garantire la continuità del servizio anche per l’anno scolastico in corso, con le stesse modalità operative ed avvalendosi, quanto possibile, dello stesso personale che ha sperimentato la collaborazione garantendo prestazioni puntuali ed efficienti».
«In un periodo particolare – ha detto il sindaco Mario Russo – abbiamo ritenuto opportuno rinforzare il servizio di integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap per garantire a chi ha bisogno la necessaria tranquillità e soprattutto il diritto allo studio. Già lo scorso anno abbiamo ottenuto un risultato che ha soddisfatto appieno le esigenze degli alunni diversamente abili. È per noi doveroso quindi garantire il proseguimento dell’attività».
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di supportare l’attività didattico-educativa interna ed esterna in base ad un piano stabilito dagli organismi predisposti alla gestione della scuola e delle strutture sociali e sanitarie del territorio al fine di evitare fenomeni di disagio ed emarginazione. C’è anche l’idea di supportare i docenti in alcune attività che richiedono particolari esigenze. Il personale verrà impiegato per la vigilanza, l’accompagnamento, l’assistenza e la collaborazione con tutte le figure istituzionali che si occupano del diversamente abile per l’organizzazione e lo svolgimento di attività ludico-motorie e sportive, sia all’interno che all’esterno delle strutture. Verranno coinvolti assistenti sociali, assistenti di base ed educatori. L’integrazione si realizza attraverso la cooperazione dei vari soggetti istituzionali nelle rispettive aree di competenza.
Le scuole di riferimento sono: dell’Infanzia, Primaria e Media.
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