ORSOMARSO - Dal consigliere comunale di minoranza Domenico Forestieri, capogruppo di Orsomarso Libera, riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al sindaco di Orsomarso.
«Gentile sindaco,
poiché, come Voi sapete, mi onoro di rappresentare in maniera leale e corretta, non solo la parte di elettori che con il loro voto hanno contribuito alla mia elezione, ma tutti i cittadini di Orsomarso che con interesse e senso civico guardano ed analizzano lo svolgimento dei Consigli Comunali che a buon ragione possono essere considerati la più alta e qualificata assemblea cittadina, mi chiedo come mai chi è eletto alla più alta rappresentanza del comune non segue analoghi comportamenti mettendo al primo posto l'interesse collettivo con agire trasparente e non contraddittorio che lascia perplessi e dà adito a tante ed, a volte, poco lusinghiere interpretazioni.
La contraddittorietà a cui mi riferisco è lampante e sotto gli occhi di tutti ed io come rappresentante dei miei concittadini Vi chiedo di compiere il Vostro dovere facendo chiarezza e spiegando le motivazioni di certi comportamenti che insinuano pesanti dubbi.
Il mio riferimento va al Consiglio Comunale del 18/4/2012, svoltosi anche per forte pressione dei consiglieri di Orsomarso libera, con quattro punti all'ordine del giorno tra cui l'esame di incompatibilità da parte di un consigliere della maggioranza.
In quella occasione avete avuto a dire che anche un consigliere della minoranza si trovava in condizioni di incompatibilità e che avreste provveduto a portare in consiglio tale situazione.
Premesso che tra i due casi vi è una forte e sostanziale differenza non si comprende come mai, nella Vostra qualità di sindaco, Vi siete ricordata della presunta incompatibilità del consigliere della minoranza solo in occasione di una discussione che poteva privare la maggioranza di un suo elemento.
Lasciamo a chi legge le proprie considerazioni.
La cosa che ancor di più risalta agli occhi è come per analizzare l'incompatibilità del consigliere di minoranza si sia convocato un consiglio comunale con un solo punto all'ordine del giorno, circostanza che ancor di più fa risaltare la diversità di trattamento.
Ma ciò che stupisce maggiormente è come durante il citato Consiglio Comunale avete con estrema disinvoltura dichiarato che non vi è luogo a procedere e che la posizione del consigliere di minoranza è regolare.
Signor sindaco con estrema franchezza Vi chiedo: ma a che gioco giochiamo?
Dov'è il rispetto per la persona del consigliere di minoranza prima sbattuto sulla bocca di tutti ed indicato alla pubblica critica e poi assolto con estrema leggerezza come se nulla fosse successo?
Proprio perché ritengo che in Consiglio Comunale non si può e non si deve agire con leggerezza ho preferito, visto il Vostro comportamento, abbandonare l'aula durante il consiglio del 28 Maggio in forte segno di disapprovazione verso un atto ingiusto.
Tale gesto attuato da chi come me ha sempre creduto nella sovranità del Consiglio Comunale ha rivestito un rilievo di altissimo profilo e ha voluto essere un segnale evidente di contrasto netto verso un modo di amministrare che non tutela e protegge i cittadini.
Ho invitato tutti i consiglieri che hanno a cuore le sorti del nostro comune e che anelano al bene della collettività a seguire il mio esempio non rendendosi complici di un atto che nasce non dalla giustizia, ma da un profondo senso di rancore verso chi si dedica ai propri concittadini con equità e dedizione».
Distinti ossequi.
Orsomarso, lì 29/5/2012, DOMENICO FORESTIERI - CAPOGRUPPO CONSILIARE DI ORSOMARSO LIBERA
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