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Greco non ci sta e replica alle critiche di Madeo

ALTO TIRRENO - «Credo proprio che Madeo sia destinato a rimanere una voce solitaria». Ecco la chiosa netta del sindaco di Buonvicino Giuseppe Greco in risposta alle critiche che il consigliere comunale di San Nicola Arcella aveva rivolto nei giorni scorsi alle iniziative del progetto Golfo amico. «Ho imparato da sindaco e anche da consigliere di Direttivo del Parco del Pollino – afferma Greco – che per ottenere fatti, sono necessari progetti, che l’attesa dell’Unione Europea è quella di far precedere gli interventi di opere pubbliche e private, da progetti strategici che puntino su un’idea forza comune, espressione di una condivisione concreta di Enti e parti private. È quello che esprime Golfo Amico nei contenuti: un’analisi compiuta del patrimonio storico, artistico, ambientale, paesaggistico ed edilizio tradizionale; un’analisi completa dell’offerta turistico-ricettiva dei comuni coinvolti; un’analisi completa dei progetti in essere, dei bisogni del territorio che hanno dato luogo alla selezione di 5 progetti operativi, condivisi da tutti noi».

Ed il primo cittadino di Buonvicino li richiama uno per uno, chiedendo diritto di informazione per rispondere a quello che definisce un attacco costante e certosino fatto da una «voce solitaria tendente a ridicolizzare professionalità pulite, amministratori seri, associazioni di categoria e persino i sindacati». Giuseppe Greco illustra, nel dettaglio, le iniziative progettuali a cominciare dal progetto ‘’Universitas’’, che si propone il recupero di palazzi d’arte, torri e castelli censiti, per favorire percorsi formativi con la creazione di una struttura reticolare, che colleghi fra loro le dimore storiche del Golfo unitamente agli antichi borghi. Per quanto riguarda le tematiche ambientali Universitas si propone di utilizzare alcune strutture come Centri di eccellenza ambientale, Presidi per la ricerca scientifica e un Osservatorio del paesaggio.

Il secondo progetto è la ‘’Riviera fluviale’’, destinato alla valorizzazione dei fiumi partendo dalla premessa che un fiume pulito favorisce un mare pulito. La ‘’Montagna abitata’’ punta invece alla valorizzazione della risorsa bosco e dei centri storici collinari e montani, i borghi slow food, in abbinamento alle produzioni agroalimentari. Le altre iniziative progettuali riguardano la ‘’Via del mare’’, progetto che affronta il tema del mare che unisce ciò che separa, il mare come risorsa, insieme ai monti, con la creazione di una rete di lidi certificati e di musei del mare.

Ed infine il progetto denominato Polinet, Policastro Network, che ha l’obiettivo di favorire il raccordo dei sub sistemi locali sostenendo la cooperazione tra gli attori dello sviluppo locale e favorendo i processi di internazionalizzazione. «Un progetto complesso, quello del Golfo Amico – conclude Greco – che è costato alla comunità dei 67 Comuni poco meno di 1.400 euro ciascuno. Mentre la restante parte dei costi è per il 70% a carico del Gal Allba e per il 10% delle tre Province; checché ne dica Madeo con tutti i suoi bla, bla, bla».

san. pio gio.
06/07/2008
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