Uniti per Scalea solidale con i cittadini

"Mentre esprimiamo una profonda solidarietà nei confronti dei cittadini di Scalea che si sono visti recapitare esosi avvisi di pagamento del canone dell’acqua con il rischio di esborso di diverse centinaia di euro per l’anno 2007, vogliamo ricordare che solo un anno fa ancora una volta la cittadinanza è stata messa in subbuglio per le quote del’Ici che poi si sono dimostrate inattendibili. A questo punto gli scaleoti non possono e non devono continuare a subire i continui abusi di chi, attraverso prima la S. Giorgio e oggi l’Ipe, ha la piena responsabilità di questi disagi che pesano gravemente sui cittadini.

Senza mezzi termini, rivolgiamo l’accusa nei confronti della Giunta comunale ed in particolare del Sindaco che invece di sostenere le ragioni dei suoi concittadini, ha sempre e pubblicamente preso le difese di queste società di burattini a cui ha affidato i servizi di riscossione tributi. A Mario Russo nulla importa della grave crisi che coinvolge la società di Scalea e soprattutto dei commercianti e degli artigiani dopo la fallimentare stagione estiva, nonché la gente comune che, con l’aumento indiscriminato dei prezzi dei viveri di prima necessità, non riesce ad arrivare a fine mese.

Certamente è significativo che, nonostante le proteste dei cittadini negli uffici comunali e presso la stessa Ipe, sindaco ed assessori continuano a restare insensibili, preferendo rimanere arroccati nel Palazzo comunale a difendere i loro interessi elettorali e di varia natura. Infatti, mentre il sindaco organizza incontri e cene per promuovere la sua ennesima campagna elettorale per le prossime elezioni provinciali, dall’altra parte tra i componenti della maggioranza si è scatenata una furiosa lotta per cercare di accaparrarsi il ruolo di futuro candidato a sindaco della città. Solo queste sono le preoccupazioni della giunta e del sindaco e nulla importa che tutta Scalea è pervasa da una profonda crisi economica e sociale. Per questi motivi, e per cercare di sopperire alla mancanza di dialogo e di democrazia di chi ci amministra, il gruppo consiliare Uniti per Scalea ha indetto una conferenza per il primo novembre prossimo dove saranno rese note altre problematiche inerenti l’inefficacia e inaffidabilità dei nostri amministratori comunali.

Si parlerà quindi: della discarica comunale (purtroppo, come temevamo, Scalea è diventata la pattumiera della Calabria); della gestione della società di rifiuti (il sindaco da anni occupava illegalmente il ruolo di presidente ed è stato mandato via dalla Corte dei Conti); della questione del voto di scambio tra Mario Russo e l’associazione La Scossa (saranno rese note alcune novità); dell’inquinamento elettromagnetico (si farà il punto sulle antenne che hanno invaso il territorio); della questione del Porto intorno alla Torre Talao (verranno chiariti alcuni aspetti); dell’aviosuperficie (regalata ad una società di Napoli) e di altre situazioni che nessun cittadino può ulteriormente tollerare. Durante la conferenza, dove ognuno potrà parlare liberamente, saranno distribuiti delle bozze di ricorso per impugnare gli avvisi di pagamento dell’acqua".