Praia aderisce a iniziativa per democrazia in Iran

PRAIA A MARE - Il premio nazionale che la città di Praia a Mare ha voluto dedicare ormai da dieci anni alla solidarietà, prosegue nella sua azione di testimonianza oltre il momento dell’ufficialità con una serie di interventi concreti nel quotidiano. A renderlo noto è il sindaco Biagio Praticò che indica varie iniziative che si inseriscono nel solco del lavoro già avviato nel corso degli anni ma che tuttavia aprono nuove prospettive destinate ad avere vasta eco nell’immediato futuro, portando la cittadina alto tirrenica ad aprire una serie di collaborazioni in una dimensione internazionale.
Di questo tenore è sicuramente l’adesione da parte del Comune di Praia a Mare alla campagna promossa nel 2006 dalla popolare trasmissione del Giornale Radio Rai GR1 ‘’Zapping’’ significativamente intitolata “No alle bombe nucleari, si alla democrazia e ai diritti umani in Iran”. “Una questione di stringente attualità – afferma Praticò – alla luce anche dei gesti concreti e delle dichiarazioni che quotidianamente consegnano alle cronache uno scenario a dir poco inquietante sia per quanto riguarda la ferma intenzione del Presidente Ahmadinejad di proseguire nel programma di costruzione di centrali nucleari, ma anche per le ripetute prese di posizione contro lo stato di Israele, giungendo addirittura a mettere in discussione la stessa Shoah ebraica”.
Un altro indirizzo concreto di collaborazione ed impegno per la solidarietà è quello che vede come interlocutore privilegiato Francesco Petrino, docente di Diritto bancario e Sovranità monetaria presso l’Università La Sapienza di Roma e Direttore dell’Istituto di Studi Superiori post universitari alla Uniglobus di Assisi. Una personalità di assoluto rilievo nel panorama degli studi economici e scientifici che concilia il suo lavoro con l’impegno in iniziative concrete di solidarietà e tutela dei diritti dei cittadini.
Infatti Petrino ricopre anche il ruolo di Presidente del Sindacato nazionale antiusura e dell’Associazione per la difesa degli utenti delle banche. È proprio in questa veste che ha comunicato l’indizione di 2 borse di studio di 1500 euro ciascuna riservata a studenti calabresi iscritti in qualsiasi ateneo italiano che presenteranno tesi di laurea che tratteranno argomenti riguardanti l’Impatto degli accordi di Basilea 2 sulle imprese calabresi o quello, altrettanto importante, dell’Usura bancaria degli Istituti di credito operanti in Calabria.