Dalla Fgs solidarietà ai lavoratori Foderauto
BELVEDERE M.MO – In un incontro fra gli iscritti svoltosi nei giorni scorsi, i giovani socialisti dell’alto Tirreno cosentino hanno discusso della situazione di grave disagio che sta coinvolgendo, ormai da qualche mese, i lavoratori della Foderauto di Belvedere M.mo, verso i quali, in particolare, hanno espresso tutta la loro solidarietà.
“Purtroppo – si legge in un comunicato – si sta assistendo all’ennesimo imbarazzante e mortificante caso di disinvestimento e di abbandono da parte di importanti imprese dall’alto Tirreno cosentino: dopo la crisi del settore tessile, che ha investito la Marlane di Praia a Mare e l’impianto tessile di Castrovillari, oggi si sentono le conseguenze della crisi che invece trascina il settore dell’auto e sono tante le mobilitazioni politiche e sindacali per raggiungere delle soluzioni indolore, che evitino a tante famiglie l’umiliazione della cassa integrazione”.
Secondo i giovani socialisti l’origine di questa situazione di empasse per il nostro territorio è da individuare nella politica portata avanti dalle varie imprese che pur di raggiungere l’obiettivo dell’alta produttività a bassi costi, spostano volentieri le loro attenzioni sul mercato estero. “E’ vero – si legge ancora nel documento – sono tante le soluzioni che si stanno cercando sui tavoli istituzionali, ma forse il problema bisognerebbe inquadrarlo in questi termini: se fino a qualche anno fa è stata la politica ad avere una certa influenza sui passi dell’economia, oggi la realtà si è invertita, a quanto pare l’economia riveste un ruolo fondamentale, trainando dietro di sé le scelte politiche dei governi nazionali e degli altri enti istituzionali.
Le soluzioni cercate finora sono state quelle delle diversificazioni delle attività, facendo leva sugli ammortizzatori sociali. Fino a quanto tutto ciò potrà bastare? La situazione è purtroppo imbarazzante perché mette in evidenza la triste realtà economico-occupazionale di questa regione, molto lontana dalle felici oasi settentrionali. Una situazione che – concludono i giovani socialisti dell’alto Tirreno – sicuramente pone in discussione il futuro di molte famiglie, penalizzando le aspirazioni di tanti giovani che scelgono di vivere in questa zona, nella speranza di non dover cadere nel grosso pentolone della disoccupazione.
Oggi più che mai i giovani socialisti dello SDI si sentono vicini ai lavoratori della Foderauto, consapevoli che la chiusura di un simile polmone produttivo andrebbe a ledere sensibilmente il sistema della zona, lanciano il loro auspicio per una risoluzione rapida ed efficace della crisi”.
(san.pio gio.)
10/11/2004
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