SCALEA - Il Liceo scientifico Metastasio di Scalea ha partecipato all’edizione 2009 della Settimana del cultura scientifica e tecnologica, svoltasi dal 23 al 29 marzo, organizzando una visita guidata al CERN di Ginevra. Si è trattato di un’esperienza altamente formativa ed entusiasmante per 40 allievi selezionati fra le classi quarte che hanno così concluso in modo esaltante un percorso formativo che si è sviluppato durante il corrente anno scolastico ed ha avuto al centro proprio il complesso esperimento realizzato presso il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare di Ginevra attorno a quella che è stata impropriamente detta ‘’particella di Dio’’.
Gli studenti liceali sono stati seguiti dai loro docenti di fisica attraverso varie tappe di avvicinamento alla visita al CERN che ha previsto anche un incontro seminariale presso il Dipartimento di fisica dell’Università della Calabria, riguardante proprio il cuore della ricerca in atto attorno all’acceleratore di particelle ed all’esperimento che si preparava all’interno del Large Hadron Collider (Grande collisionatore di adroni), l'acceleratore situato all'interno del tunnel della circonferenza di 27 chilometri costruito ad una profondità di 100 metri, al confine tra Svizzera e Francia alla periferia ovest della città di Ginevra.
La folta delegazione del liceo di Scalea accompagnata dai docenti De Rosa, Chimienti e Petronio ha trascorso due intere giornate, lunedì 23 e martedì 24 marzo, all’interno del CERN dove ha seguito lezioni teoriche tenute da docenti e ricercatori del centro stesso fra i quali molti italiani, ma ha avuto anche la possibilità di scendere direttamente nei ‘’pozzi’’, a cento metri di profondità dove, equipaggiati secondo le norme di sicurezza e protezione, gli studenti hanno potuto vedere da vicino il complesso delle apparecchiature e della struttura che ospita uno degli istituti la cui tecnologia è all’avanguardia nel mondo. Proposto nel 1949 da Louis de Broglie e istituito il 29 settembre 1954, il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare è composto da 20 stati membri europei, 39 stati osservatori e 9133 utilizzatori. È il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Qui i fisici cercano di esplorare i segreti della materia e le forze che regolano l'universo.
Della delegazione di liceali ha fatto parte anche un gruppo di studentesse del corso linguistico che, accompagnato dal docente Pio Sangiovanni, ha seguito un percorso completamente diverso ma altrettanto interessante. Nella intensa due giorni sono state ricevute dal Console d’Italia a Ginevra, hanno compiuto una visita guidata presso la sede Onu e hanno seguito una conferenza alla Uni Mail, l’ateneo ginevrino, durante la quale è stata illustrata l’offerta formativa e l’organizzazione dei corsi, con particolare riferimento a quello in Traduttore e interprete che rappresenta il vero fiore all’occhiello di una fra le più antiche università d’Europa.
A conclusione di questa esaltante esperienza, i cui contenuti si sono rivelati di altissimo livello formativo, la Dirigente del Liceo Scientifico di Scalea Elena Cupello, ha voluto ringraziare i docenti coinvolti nel progetto che si sono impegnati al massimo nell’organizzazione e realizzazione dell’iniziativa, sia nella fase preparatoria della visita, che durante il periodo di permanenza all’interno del CERN, dove gli studenti hanno dimostrato di essere fortemente motivati e consapevoli dell’occasione unica che è stata loro offerta. La Dirigente del Metastasio, che ha preannunciato l’organizzazione di un’apposita manifestazione presso la sede del liceo per presentare i risultati di questa esperienza, ha voluto inoltre rivolgere un pensiero di saluto e di vivo ringraziamento al Console d’Italia a Ginevra e al personale del Consolato che si è messo a disposizione offrendo il massimo della collaborazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa.
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