Com’è bello sedersi a tavola la sera della vigilia, tutto è più bello, la tavola
prende il colore del Natale, c’è aria di festa, le candele sono accese e le
luci dell’albero si riflettono nei bicchieri, ogni commensale è più sereno,
più calmo, perché sa che si sta per consumare la cena della vigilia.
Quella cena che è di benvenuto al Bambino e che ci porta a nuova vita. I gesti
si ripetono come un mosaico sospeso nel tempo, le pietanze trovano posto in
un connubio di profumi e di emozioni che si perdono nella notte.
Le cose che si debbono mangiare per tradizione sono nove. Nove come i mesi di
gestazione, e ad ogni mese viene affidata una portata, non ci sono regole o
piatti che debbono essere fissi per tradizione, solo una eccezione: non si consuma
carne.
Non devono mancare il baccalà fritto, la pasta con le alici le olive schiacciate,
le crespelle con le alici o con i peperoni, poi la fantasia può spaziare da
tavola a tavola,naturalmente il vino e l’olio devono essere buoni, se non ottimi,
per avere un buon risultato.
Da buoni italiani esageriamo sempre e finisce che le cose che mangiamo non sono
nove ma diciannove, se poi ci aggiungiamo tutti i dolci e i panettoni, le cose
diventano novantanove e mi raccomando, non fatevi mancare le chinulelle con
le castagne, non quelle che fanno oggi con la nut…. avete capito il messaggio?
Poi noci, mandorle, castagne, fichi secchi ed un buon bicchierino completano
la cena con l’augurio e la speranza che il Natale ci porti pace è felicità.
Buon appetito e Buon Natale a tutti dal vostro gastronomo.
MENU DI NATALE
- Baccalà all’insalata, alici salate, olive schiacciate, ricottina alla piastra
e crespelle con patate
- Spaghetti con la mollica il peperoncino le sarde ed il pepe rosso
- Baccalà fritto e Trota salmonata del fiume argentino al limone
- Broccoli neri, broccoli di rape al peperoncino, insalata mista
- Ananas, uva, mandarini e arance
- Fichi secchi, mandorle, noci e noccioline
- Panacielli
- Chinule, torrone e panettone classico
- Spumante
- Cedro
Con gli auguri di un Buon Natale e un Felice 2005
Curiosità
La Festa di Natale ha origine nel lontano 350 d.C., quando, per soppiantare
una festa pagana dedicata al dio Sole, la Chiesa Cattolica la istituì. Al Natale
sono legate molte antiche tradizioni e piccoli riti propiziatori, che tutti
noi consapevolmente o inconsapevolmente compiamo.
Per esempio l'addobbare le case, le strade, gli alberi con luci e candele illuminate,
ha origine dalla più rurale tradizione del ceppo natalizio. Questo pezzo di
legno propiziatorio bruciava nelle case per 12 giorni consecutivi portando via
tutto il male accumulato durante l'anno, e da come bruciava si presagiva come
sarebbe stato l'anno che stava per arrivare.
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