In un precedente articolo abbiamo discusso della possibilità di non essere soli nell’Universo, e quindi dell’esistenza di altre civiltà intelligenti e addirittura tecnologiche. Da una prima sommaria analisi ne abbiamo ricavato una conclusione sorprendente: non siamo soli, anzi probabilmente esistono centinaia di migliaia di altre civiltà intelligenti sparse nella nostra galassia. In tutto il Cosmo potrebbero essere miliardi!
Ammesso che non siamo soli, è possibile contattare questi altri popoli? O che essi ci contattino? O che addirittura vengano a trovarci? Noi non siamo ancora abbastanza evoluti per compiere una simile impresa, ma altre civiltà potrebbero esserlo. D’altra parte molte persone affermano di aver visto oggetti volanti non identificati, o nell’abbreviazione inglese U.F.O. (Unidentified Flying Object), e pensano che possano essere astronavi aliene.
Navicelle spaziali con a bordo extra terrestri hanno sempre affascinato la fantasia degli uomini che li hanno riprodotti in varie raffigurazioni pittoresche, libri di fantascienza e opere cinematografiche. Riguardo a questi oggetti c’è però da fare alcune considerazioni.
Anche se, come abbiamo supposto, i pianeti abitati da esseri extra terresti sono tantissimi, lo spazio cosmico è immenso, tanto che questi pianeti si trovano lontano da noi milioni di miliardi di chilometri. La stella più vicina a noi, Proxima Centauri, è distante 29.535.840.000.000 (ventinovemilacinquecentotrentacinquemiliardi ottocentoquarantamilioni) Km, equivalente a 4,3 anni luce. Questa è la stella a noi più vicina, e sappiamo quasi certamente che non splende su una civiltà extra terrestre. Le altre stelle che vediamo in cielo sono cento, mille, diecimila volte più distante di questa. Sono distanze abissali che dimostrano come un viaggio del genere non sarebbe affatto agevole; anche perché la nostra fisica non ammette che un corpo avente massa superi la velocità della luce che è relativamente lenta rapportata a questi enormi spazi. E se ciò non bastasse siamo molto lontani anche da questo breve traguardo, perché il mezzo più veloce che l’uomo è riuscito a costruire – la sonda Voyager 2 che da poco a superato i confini del Sistema solare – viaggia solo allo 0,0004% della velocità della luce, e a questa velocità occorrerebbero più di un milione di anni per raggiungere la stella più vicina!
Questi esseri intelligenti si avventurerebbero in un viaggio così lungo e incredibilmente costoso per raggiungerci? La Terra non ha molte risorse, è un piccolissimo sasso disperso nello spazio. Forse verrebbero per colonizzarci schiavizzarci, come infondo abbiamo fatto noi europei con gli indigeni americani mezzo millennio fa. Ma perché gli extra terrestri dovrebbero fare un viaggio del genere per così poco, se non per il nudo e truce gusto di schiacciarci? Tranquillizziamoci è pensiamo invece a loro come ad esseri benevoli e sensibili, non facendoci suggestionare dalle nostre cattive coscienze.
E gli Ufo allora cosa sono? La Nasa che da decenni naviga nello spazio e scruta le profondità del Cosmo cosa ne pensa? - “Mai visto un Ufo” – e gli scienziati: - “magari ce ne fossero, sarebbe una benedizione per la ricerca!”. D’altronde chi li vede (o meglio, chi è che dice di vederli)? Gente che non sa nulla di astronomia e che forse non sa neppure bene di cosa stia parlando. Chiunque può vedere un Ufo. Un aereo, per chi non ha mai visto un aereo, è un Ufo. Due pianeti angolarmente ravvicinati e bassi sull’orizzonte possono essere degli Ufo; così come un pallone sonda, per chi non sa cos’è, rappresenta un Ufo. Il fatto è che considerare oggetti o fenomeni sconosciuti astronavi venute dallo spazio, trascurando ogni possibile altra spiegazione, è semplicemente frettoloso e intempestivo. Anche gli avvistamenti più straordinari e misteriosi sono tali solo a causa di insufficienza di dati. Capita che se uno vede qualcosa che non riesce a spiegarlo, dice – “deve essere per forza un Ufo, cos’altro può essere?” – come se la sua ignoranza fosse un fattore decisivo. Per non parlare degli avvistamenti disonesti. Alcune persone affermano addirittura di essere stati a bordo di queste astronavi. Molto spesso nelle descrizioni degli extra terrestri si riscontra una fisiologia molto simile a quella umana il che è così improbabile da non meritare alcuna considerazione. Anche le stesse navicelle e le apparecchiature scientifiche all’interno dell’astronave denunciano una stretta familiarità con quelle cinematografiche dei film più primitivi, e una totale ignoranza nella vera scienza. Ad esempio gli Ufo vengono rappresentati con la forma di dischi volanti, forma notevolmente aerodinamica, ma nello spazio una struttura del genere sarebbe inutile dato che non essendoci aria non c’è attrito. L’astronave sarebbe un groviglio di bracci metallici e di cavi, simili a quelli della nostra sonda Voyager 2.
In ogni caso, ogni possibile avvistamento dopo qualche attento esame è stato sempre ampiamente smentito, eppure, molto spesso i mezzi di comunicazione continuano a parlare dell’episodio ignorando completamente la spiegazione, che pure è disponibile. Perché? Forse per la voglia di raccontare qualcosa magico, per strabiliare il pubblico e per conformare esigenze di botteghino.
La prossima volta è meglio pensarci di più prima di dire Ufo.
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