Sabato 11 luglio seduta Consiglio Comunità Montana

COMUNITA' MONTANA - Domani sera, sabato 11 luglio alle ore 18.00, seduta in seconda convocazione del Consiglio della Comunità montana ‘’Alto Tirreno’’ di Verbicaro. Il Consiglio dell’Ente Comunitario tenterà, numeri permettendo, di procedere all’esame condizione dei consiglieri neo eletti, a norma del capo II titolo III del D.Lgs. n. 267/2000. Dopo di che si passerà (Dio solo lo sa), all’elezione del Presidente e degli altri componenti della Giunta della Comunità Montana a norma dell’art. 21 dello statuto comunitario, proseguendo, quindi, all’Elezione del Presidente del Consiglio dell’Ente Medesimo a norma dell’art. 21 dello statuto comunitario.

Fin qui, tutto è cronaca che avvisi di convocazione dell’Ente e notizie riportate dai vari quotidiani locali e a diffusione provinciale hanno già annunciato. Il quesito che i cittadini dei comuni(11) facenti parte dell’Ente Sovracomunale si chiedono è sicuramente questo: si riuscirà in tutto questo. Staremo a vedere. Qualcuno dice che i giochi sono già fatti, altri dicono che tutto è campato in aria. Fatto sta che alcuni rappresentati nominati e delegati dai Civici Consessi dei rispettivi Comuni, nei giorni passati, hanno dimostrato il loro “zoccolo duro”.

Dopo la completa bancarotta finanziaria che ha impedito la prosecuzione della normale Gestione dell’Ente e dopo il lungo (legittimo e lecito) Commissariamento è giusto ricomporre l’Ente nei suoi Organi Istituzionali al di là delle logiche di schiaramenti politici, di partiti, di movimenti e si mi è permesso anche delle doppie facce: nei Comuni senza tessera di partito e senza gruppi e nell’Ente Comunitario ritrovamento e/o aggregazione a quello o quell’altro gruppo e/o partito (inciuci per dirla in breve). La stima è per tutti i rappresentanti perché eletti prima dal popolo e poi nominati e/o delegati dai Sindaci interessati.

Vorrei fare comunque un’osservazione: chissà se il legislatore ha ripensato alla possibilità di eleggere/moninare cittadini esterni (con curriculum) in seno alle Comunità Montane. A mio giudizio ci sarebbe più funzionalità. Ne voglio dire, ad esempio, una: a volte quando si fa parte di più organismi, tenuto debito conto anche degli impegni della vita privata (professionale e di famiglia), non si riesce in pieno a fare tante cose, magari alcune si fanno bene e altre si fanno male, anche collegialmente.

Permettetemi di fare una metafora di bibblica memoria: “Gli Enti (Comunità Montana in questo caso) sono come gli otri, bisogna saperli riempire di vino buono se no si rompono e si fanno a pezzi” Auguri agli eleggenti Presidente della Giunta Esecutiva, auguri anche ai componenti della giunta comunitaria e, non perché di secondo piano, auguri al Presidente del Consiglio della Comunità Montana. Le popolazioni interessate aspettano di essere amministrate anche da Voi.

Franco Guerrera da Tortora – Iscritto allo SDI/UNITA’ SOCIALISTA di Cosenza.