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CONTENUTI
26/05/2013
di Franco Guerrera
Nel corso di un incontro in piazza San Pietro con i movimenti cattolici, Papa Francesco ha ricordato un 'midrash' ebraico sul cantiere della torre di Babele, dove "se cadeva un mattone era un dramma, se cadeva un operaio non succede niente". Con questo messaggio, Papa Francesco ha voluto esplicitare il significato di quell'insegnamento. "Questo succede oggi - ha detto - : se nelle banche calano gli investimenti, questo è considerata una tragedia, ma se la gente muore di fame non succede niente". Duro monito di Papa Francesco che, nell'apprendimendo degli insegnamenti del Vangelo di Gesù e delle azioni di Francesco di Assisi, scandisce il suo pensiero in modo vibrato e rimarca l'insegnamento Cristiano e del Santo che per scelta divenne povero. Così Papa Francesco: "La testimonianza di una Chiesa povera e per i poveri va contro questa mentalità".
19/03/2013
di Franco Guerrera
L'ANGOLO DELLA MEMORIA - "La Provincia Cosentina": un esempio del vero giornalismo di provincia, così scriveva Gianfranco Bonofiglio - Direttore de: "lavocecosentina", dando la notizia dell'ultimo numero in edicola sarebbe uscito il 28 luglio 2008. "Il grado di civiltà di una comunità si misura anche con la capacità di saper ricordare le pagine più belle e le pagine più brutte della propria storia per prenderne esempio nel lato positivo ed evitarne gli errori nei suoi lati negativi. Ad onor del vero la comunità cosentina e quella calabrese non è culturalmente predisposta ad onorare la memoria e a coltivare il ricordo dei tanti buoni esempi che, seppur nel marasma generale, vi sono stati.
04/03/2013
di Franco Guerrera da Tortora
STORIE ITALIANE - Provincia di Cosenza: Progetto GAP - Intervento sperimentale per l'attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d'azzardo patologici e delle loro famiglie. - A Maratea (Potenza), invece, si vuole costruire un Casinò.
La Provincia di Cosenza ha, dal mese di marzo dello scorso anno, attivato una serie di iniziative mirate a creare una sinergia tra le istituzioni locali, al fine di contrastare il gioco d'azzardo patologico. In queste iniziative trova collocazione il Progetto GAP - intervento sperimentale per I'attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d'azzardo patologici e delle loro famiglie - prevede la realizzazione di una serie di azioni finalizzate ad informare e sensibilizzare la comunità locale su tale fenomeno e a sostenere chi ne è già dipendente e le famiglie di appartenenza.
25/01/2013
di Franco Guerrera
CALABRIA - Lo slogan "QUI LA NDRANGHETA NON ENTRA"inciso su una targa fuori dal Consiglio Regionale della Calabria ed all'ingresso di molti Comuni calabresi non basta. Nella nostra terra di Calabria si rende indispensabile ed improcrastinabile contrastare i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessione dei lavori pubblici ma anche nel settore delle forniture e servizi, basato sul sistema delle certificazioni. Comunicazioni ed informazioni antimafia, fondato sui princìpi stabiliti dal Dlgs 490/94 e successive modificazioni ed integrazioni, ben chiariti e determinati dal DPR 252/98.
20/12/2012
di Franco Guerrera
TORTORA (CS) - Senatore a vita?!? Monti sì, Pannella no!!! Voglio raccontare un episodio che certamente non ha dell'incredibile ma sicuramente si colloca nello scenario di tante storie italiane, accaduto nella Seconda Repubblica. In data 16 agosto 2011, mi sono permesso di trasmettere, per via e-mail, al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, la seguente proposta che si può riassumere così: Nomina di Giacinto (detto Marco) Pannella a Senatore a vita (art. 59, comma 2 della Costituzione Italiana). «Scrivo per chiederLe - sostenevo nella mail - una cosa che certamente non può partire da me, singolo cittadino, ma ci provo. Signor Presidente, Le chiedo ai sensi dell' art. 59, comma 2 della Costituzione Italiana), la nomina di Senator a vita del signor Pannella Giacinto (detto Marco) per aver "illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario".
16/11/2012
di Franco Guerrera
TORTORA (CS) - Nell'osservare il lento processo di declino della forma partito degli anni precedenti alla crisi di tangentopoli ed in ordine anche ai valori della evoluzione dei loro rapporti con le istituzioni che hanno subito una profonda alterazione di segno negativo, vorrei proporre all'opinione delle lettrici e dei lettori di questo "blog.libero - abystron.org" un forte memoriale (da me condiviso e recepito) programmato nel lontano ottobre 2004 dal Senatore Antonio Landolfi - Direttore di "Parola Socialista", in merito alla "rinascita dei sistema dei partiti", con il testo (parziale) che segue: "Con lo svilupparsi e l'estendersi della unificazione europea, con l'armonizzarsi tendenzialmente dei sistemi politici della democrazia partitica, non è soltanto l'Italia ad entrare in Europa, ma è l'Europa ad entrare in Italia. Ciò comporta la fine dall'anomalia italiana: con il ritorno anche da noi dei sistema dei partiti storici dell'Italia democratica. La rinascita dei sistema dei partiti passa inevitabilmente per una critica radicale del sistema elettorale maggioritario che in Italia ha preso la forma della legge Mattarella (che tra l'altro ha favorito il centro-destra ogni qualvolta il Polo è riuscito a completare il suo sistema di alleanze includendovi la Lega, nel 1994 e nel 2001).
01/11/2012
di Franco Guerrera da Tortora
TORTORA - Domenica 21 ottobre 2012, ore 15,30, in Piazza Dante Alighieri a Tortora Centro Storico, la Compagnia Teatrale Tortorese, a grande richiesta replica dell'opera "NA VOTA MBALLATURRU", così la locandina dell'annuncio pubblicato nel territorio tortorese e non solo ma ben propagandato dai mass-media locali. Il Gruppo Teatrale, caricato dal "mattatore" Domenico Cirimele, regista-sceneggiatore insieme allo storico tortorese Biagio Moliterni, giacché il "tempo ha permesso", ha messo in scena una delle migliori commedie, in dialetto tortorese, di cui vantano il duo autori, opera divertente, piena di sarcasmo, lirismo, sofismo e senza mancare, ovviamente, dell'ironia storica dei rioni tortoresi ma soprattutto quello di MBALLATURRU sempre ricordato come lo spazio "Agorà naturale"-
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