SCALEA - La comunità scolastica si è riunita ieri pomeriggio a Scalea, nell'Aula Magna del Liceo Scientifico, per ricordare Filomena D'Amante, stimata dirigente scolastica e autrice scomparsa lo scorso anno. L'incontro è stato anche l'occasione per presentare L'esperienza della scrittura in Laure, opera di Filomena D'Amante, pubblicata da Sensibili alle foglie. L'evento, fortemente voluto dalla prof.ssa Laura Tancredi, attuale dirigente del Polo Liceale Scalea-Praia, ha visto un'ampia partecipazione di colleghi, amici, studenti e familiari, uniti nell'omaggio a una donna che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della scuola e della cultura del territorio.
Diversi interventi hanno arricchito l'incontro, a partire dalle parole della prof.ssa Laura Tancredi, che ha voluto sottolineare il profondo contributo e il grande esempio lasciato dalla D'Amante per tutti coloro che la conoscevano. Sono poi intervenuti Liliana Barbieri e Pio G. Sangiovanni, docenti e colleghi, e Angelo Serio, formatore, che hanno condiviso aneddoti e riflessioni sulle straordinarie qualità umane, sulla dedizione e sulla passione di Filomena D'Amante per l'insegnamento. Filo conduttore degli interventi è stata la determinazione e il sorriso con cui Filomena D'Amante affrontava ogni sfida, insieme ai valori di cultura, umanità e giustizia che ha saputo trasmettere a tutti.
Successivamente, il dott. Pietro Miraglia, economista e formatore, ha offerto una riflessione profonda sul libro L'esperienza della scrittura in Laure, esplorando temi come il sacro, la trasgressione e la ricerca di un'esistenza autentica, che hanno sempre animato l'autrice. Alcuni brani tratti dall'opera sono stati letti dalla prof.ssa Sonia Benedetto, regalando al pubblico momenti di intensa introspezione. Suggestivo e toccante è stato anche l'omaggio musicale offerto da Rocco Capalbo e Maria Vivona, che hanno eseguito e cantato brani di Fabrizio De André, il cantautore preferito della D'Amante.
Ha concluso gli interventi Francesco Silvestri, marito di Filomena, che ha condiviso un discorso commosso, ricordando il legame profondo che li univa e l'importanza che lei attribuiva all'affermazione della cultura e all'impegno verso gli ultimi. "La sua eredità vive attraverso le sue parole, le sue azioni e l'affetto di tutti coloro che l'hanno conosciuta, e non andrà sicuramente dispersa," ha detto Silvestri. Ha inoltre ricordato che il libro L'esperienza della scrittura in Laure è stato pubblicato all'interno delle iniziative culturali promosse dal Comitato d'onore e di studi Filomena D'Amante, nato a Verbicaro e composto da amici, colleghi e familiari che hanno avuto il piacere di interagire con lei. Il Comitato si prefigge di mantenere viva la memoria della D'Amante, portando avanti il suo pensiero e le sue idee attraverso attività socio-culturali.
Tra le iniziative programmate vi sono l'istituzione di una Borsa di Studio dedicata alla memoria di Mena, riservata agli alunni della Terza Classe delle Medie, e il sostegno alla pubblicazione della sua tesi di laurea, di cui questo libro è il frutto.
Pippo Gallelli
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