L'amore vero si apre una strada nelle oscurità

LA LOCANDINA - Carissimi, i miei abituali saluti, con l'invito a partecipare alla presentazione del mio libro: "l'uomo sulle tracce di Dio" nella sala consiliare di Tortora (MARINA) sabato 2 Luglio ore 17. Sarei davvero contento che ci foste almeno voi che abitate più vicino. Un abbraccio, DG
Il Vangelo di domenica attesta che ciò che è detto nel segreto comunque sarà svelato. Non si tratta di un'operazione di discutibile spionaggio, ma della forza pervasiva della verità e dell'amore. In sintesi: dell'amore vero, che prima o poi si apre una strada anche nelle oscurità più tenaci e nei cuori più induriti. Il Regno di Dio predicato da Gesù ha questa stessa caratteristica, essendo il regno del riscatto degli oppressi e dunque della loro vera realtà di prediletti da Dio. È anche il regno che non si arrende alla violenza, alle vendette, ai kamikaze vittime e carnefici di ieri, di oggi e forse - purtroppo ancora - dell'immediato domani. Anche questa verità va predicata alla luce del sole e persino dai tetti: la violenza non prevarrà e l’amore alla fine sarà più forte di tutto e di tutti. Intanto occorre cominciare con il non soccombere alla violenza. Occorre non temere quelli che oggi uccidono non solo la vita degli altri, ma tentano di uccidere lo stesso futuro. La parola di Gesù garantisce che ciò non sarà possibile, perché anche il più feroce programmatore di stragi e di sofferenze altrui non avrà né l'ultima parola, né la vittoria finale.

12^ Domenica dell'anno (A) 2005
Nulla di nascosto, nulla di segreto...
segreta è comunque la pena
di tanti senza nome e senza volto,
come nascosta è la forza di rialzarsi
di innumerevoli fratelli,
che come te, Gesù,
hanno guardato
il nulla dritto negli occhi
ma non ne sono stati domati.
Quel buio sarà vinto
perché il silenzio degli infelici parla,
forte è anche la voce di Abele
e di ogni sconfitto,
nessuna lacrima sarà dimenticata
nessun atto d'amore
e di riscatto sarà cancellato. (GM/19/O6/O2)

Vangelo di Matteo (10,26-33) - «Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».