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Neanche Orsomarso sfugge alla piaga degli incendi

ORSOMARSO Nemmeno il territorio di Orsomarso è risparmiato dagli incendi. Ormai da una settimana quasi ogni giorno scoppiano focolai che distruggono svariati ettari di boschi e aree incolte dove vanno definitivamente distrutti ulivi secolari, alberi di fichi e di altri frutti.
Nei giorni scorsi le fiamme si sono sviluppate nella località Marina distruggendo in brevissimo tempo una superficie considerevole di terreno, rendendolo completamente spoglio, nero e tetro; subito dopo è toccato a Bonangelo e alla Serra che è stata completamente annerita dal fuoco nella parte rivolta verso il mare. Anche buona parte della pineta cresciuta al di sopra della località Donnosito è stata attraversata dalle fiamme mandando praticamente in fumo quello che era il risultato di anni di lavoro fatto da decine e decine di operai forestali dipendenti del Consorzio di Bonifica Valle Lao.
Il 26 e 27 agosto è stata la volta della località Valle Palazzo, anch’essa ripulita completamente da un incendio per spegnere il quale sono intervenuti anche i mezzi della squadra antincendio supportate da un autobotte e da un mezzo aereo.
Quella degli incendi doloso, perché al 99% tutti gli incendi sono dolosi, è una piaga ormai molto diffusa su tutto il territorio; nonostante il notevole impegno di risorse per cercare di arginarlo, non sembra che si riesca a venirne a capo. Molti parlano della necessità di aumentare i controlli sulle superfici attraversate dal fuoco per fare in modo che vengano applicate in modo più puntuale i provvedimenti stabiliti dalla legge.
Da altre parti si richiama la necessità di puntare sulla prevenzione attraverso un’opera incessante di sensibilizzazione delle popolazioni in modo da farle diventare esse stesse garanti e difensori del patrimonio ambientale esistente.
Intanto però si continua a bruciare e spesso non resta altro da fare che attendere l’arrivo della pioggia, unico antidoto in grado, realmente, di prevenire gli incendi.
(san.pio gio.)
28/08/2004
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