SCALEA - Con una petizione popolare l’Associazione socio-culturale di Scalea Libero forum di Scalea ha chiesto l’istituzione di un presidio della Croce rossa italiana. Lo ha reso noto il presidente del sodalizio Fabio Cifuni il quale ha sottolineato il fatto che Libero forum ha lavorato con costanza durante tutta l’estate nella raccolta delle firme fra tutti coloro che hanno condiviso l’idea di far nascere anche a Scalea un presidio della CRI. Una iniziativa che ha riscontrato un immediato consenso e sostegno di molti cittadini anche non residenti, i quali hanno ravvisato nella presenza di una sede della CRI un punto di riferimento in più per la sicurezza della cittadinanza.
Le firme sono state consegnate all’assessore alla P.I. e al turismo del Comune di Scalea Giuseppe Forestieri ed hanno, nelle intenzioni del Libero forum, sia lo scopo di diventare un’ulteriore occasione ed uno strumento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, ma anche quello di andare ad un diretto coinvolgimento dell’Amministrazione comunale che provvederà a consegnare il documento nelle mani dei responsabili provinciali e regionali dell’organizzazione assistenziale e di soccorso.
L’assessore Forestieri si è espresso positivamente in merito all’iniziativa: “Ringrazio il Libero forum – ha dichiarato – per essersi fatto promotore di questa raccolta di firme. Il Libero Forum è un’associazione che si distingue sempre, anche dalle altre, per essere propositiva e allo stesso tempo concreta lasciando ad altri ogni tipo di stupida e sterile critica. Oggi ricevo queste firme e mi impegno a portarle a chi di dovere con l’obiettivo di poter avviare al più presto, anche grazie all’aiuto dell’Amministrazione comunale e del sindaco Mario Russo una sede della Cri a Scalea. Sono a conoscenza del fatto che a Scalea tanti valorosi volontari dedicano con sacrificio e dedizione parte del loro tempo alla Cri e spero che le autorità provinciali e regionali siano sensibili verso questa richiesta. L’avvio di una sede della Cri a Scalea consentirà di offrire un nuovo servizio alla popolazione capitalizzando anche la disponibilità di chi, cittadino di Scalea, vi opera già.
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