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Proteste Antenna: L'amministrazione fa dietrofront

Scalea: Antenna telefonia - dopo le proteste del Comitato e dei Verdi, l’Amministrazione Comunale fa DIETRO FRONT.
Come era accaduto circa tre anni fa, caso “Antenna Torre Talao”, dopo le proteste dei Verdi, l’Amministrazione Comunale di Scalea, fu costretta a non procedere l’istallazione dell’antenna sopra il monumento simbolo di Scalea. Oggi, è avvenuto un episodio simile, grazie all’azione del Comitato e dei Verdi si è giunti allo stesso brillante risultato contro l'istallazione di un antenna di telefonia nei pressi dell'istituto Liceo Scientifico "Pietro Metastasio" di Scalea. (Il Faro)

SCALEA - Il sindaco di Scalea, Mario Russo, ha comunicato ai cittadini delle località Pantano e Impresa interessati dalla realizzazione di un’antenna di telefonia mobile, l’avvio del procedimento per la revoca del permesso a costruire l’impianto. Il sindaco, ha assunto tale decisione in seguito ad un sopralluogo nel punto in cui dovrebbe sorgere l’impianto, dove ha incontrato i cittadini. Russo, ha chiesto alla polizia municipale, di verificare le distanze dai confini del palo porta antenne e dei manufatti a sevizio dell’impianto; le altezze della recinzione; l’accertamento della conformità urbanistica del manufatto adibito a locale tecnico adiacente al traliccio e la verifica della fattibilità dell’intervento in virtù della volontà dell’Amministrazione di salvaguardare “aree sensibili” al fine di assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale dell’impianto e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

“Il sindaco – ha sottolineato Luisa Di Cristo, portavoce del Comitato “Contro Antenna Liceo” Impresa- ha mantenuto la parola. Dopo essersi recato sul posto ed aver dialogato con noi, che abbiamo espresso le nostre perplessità, ci aveva promesso l’avvio della revoca dell’installazione dell’antenna. Così è stato. Questa mattina, però, volevamo saperne di più, per questo con una protesta più che civile ci siamo recati al comune”. Anche per Palmiro Manco, portavoce dei Verdi, la decisione assunta dall’amministrazione comunale che ha avviato il procedimento per la revoca del permesso a costruire è importante. “La vittoria, però – ha sottolineato Manco – la otterremo nel momento in cui avverrà la revoca totale dell’autorizzazione. Per questo – ha concluso l’esponente dei Verdi - saremo sempre vigili”.

Nella mattinata di ieri, nel corso della pacifica protesta attuata presso il comune dai cittadini, l’Assessore Raffaele De Rosa, a nome di tutta l’amministrazione comunale, ha assunto l’impegno di procedere alla revoca del permesso a costruire.Anche l’assessore comunale Giuseppe Forestieri, ha condiviso appieno quanto deciso dal sindaco Mario Russo e dall’intera amministrazione. Sensibili alla problematica, anche i consiglieri comunali all’opposizione Giorgio Cozzolino e il capogruppo di “Uniti per Scalea”, Alessandro Bergamo, i quali hanno chiesto un consiglio comunale con all’ordine del giorno la discussione della realizzazione dell’impianto di telefonia mobile che potrebbe sorgere nei pressi del Liceo Scientifico di Scalea. La protesta degli abitanti delle località Pantano e Impresa, ha fatto desistere gli operai di una ditta che durante la sera dello scorso mercoledì sotto la luce di alcune lampade, stavano innalzando un traliccio di metallo per la telefonia mobile a pochi metri dal Liceo Scientifico di Scalea.

Nei pressi della scuola, frequentata da circa 800 alunni provenienti da gran parte dell’Alto Tirreno Cosentino, potrebbe, infatti, comparire all’improvviso, un enorme traliccio di telefonia mobile di circa 40 metri di altezza. Erano circa le 21 quando gli abitanti delle località Impresa e Pantano, sono stati allarmati in pieno buio dal rumore di una ruspa. L’orario insolito per effettuare dei lavori e in questo caso, scelto per il montaggio del traliccio, ha insospettito i residenti che dopo essersi precipitati sul posto per protestare in maniera civile contro la realizzazione del traliccio, hanno allertato i carabinieri che sono immediatamente intervenuti insieme ai volontari della Protezione Civile di Scalea e al responsabile dei Verdi, Palmiro Manco. Soddisfatti i residenti delle due località, per la presenza dei Verdi, che conducono insieme a loro la battaglia contro la realizzazione dell’antenna.

“Quando si verificano problemi del genere – ha sottolineato Palmiro Manco - i Verdi sono sempre in prima linea. L’antenna – ha aggiunto – è troppo vicina alle case e al Liceo Scientifico e questo potrebbe creare dei seri problemi alla salute di chi frequenta questi luoghi vicini all’impianto. Hanno scelto un periodo particolare per il montaggio del traliccio, cioè quando la scuola è chiusa e quindi la struttura in fase di realizzazione passa inosservata”.

FONTE: Gazzetta del Sud (E. S. ORRICO) - 1 luglio 2007.
02/07/2007
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