I Verdi rivendicano il loro ruolo propositivo e attento ai problemi che riguardano la cittadina di Scalea. In un comunicato stampa riprendono la già nota questione delle
cartelle pazze con particolare riferimento alla recente riunione della Commissione consiliare tributi che ha fatto registrare però, l'assenza dell'interlocutore principale, il rappresentante della ditta che gestisce il servizio. Nonostante l'opportunità di andare ad un rinvio, come richiesto, i lavori della commissione si sono svolti lo stesso e hanno fatto registrare interessanti prese di posizione. Ecco il comunicato inviatoci dal partito del Sole che ride tramite il suo portavoce Palmiro Manco.
SCALEA - Dopo gli interventi di Piazza Caloprese e dell’aviosuperfice di Scalea, ancora un altro contributo a favore della città. La Federazione del sole che ride conferma di essere sempre attenta alle problematiche che attanagliano la cittadinanza e apre anche spazi al mondo sociale per meglio intervenire alla risoluzione dei problemi.
La commissione consigliare sui tributi riunitasi ieri è avvenuta grazie agli interventi dei giorni scorsi dei Verdi e delle associazioni La Scossa e Consumatori. La protesta dei cittadini riguardante il caso “Cartelle Pazze” e la ditta concessionaria delle imposte locali, la San Giorgio S.p.A., ha portato ha richiedere un ulteriore rinvio della seduta a 12/02/2007 per via dell’assenza del rappresentante della ditta, chiamata a rispondere del disagio e delle inesattezze perpetrate in questi giorni ai danni dei contribuenti. La commissione comunque visto anche la numerosa partecipazione dei cittadini ha proseguito nei lavori chiedendo ulteriori chiarimenti a quelli già espressi e aprendo il dibattito al pubblico numeroso presente in sala consigliare.
Le numerosi questioni rivolte alla commissione hanno indotto i membri del consiglio a richiedere d’urgenza alla ditta concessionaria del servizio:
(1) il rispetto dell’istituzione comunale e del cittadino, cosa che non è avvenuto ieri per l’assenza ingiustificata del dirigente della San Giorgio con la quale era stato concordato l’intervento,
(2) il rispetto della clausola di versamento dei tributi al comune di Scalea, che come si evince dalle dichiarazioni del Capo area del servizio presso l’amministrazione comunale, Avv. Giuseppe Sangiovanni, non avvengono regolarmente elargiti come previsto in contratto,
(3) l’annullamento delle cartelle inviate ai cittadini in questi giorni e quindi la moratoria su tutte le cartelle esattoriali arretrate come richiesto dalla federazione dei Verdi, dalle associazioni e dai cittadini e avvalorate da tutti i membri della commissione che proporrà all’Amministrazione Comunale, poi, di intervenire d’urgenza sulla questione, nonché
(4) il resoconto di tutte le spese e le entrate nei dettagli.
Ricordiamo che preventivamente va presentato ricorso presso la commissione tributaria entro 60 giorni dalla notifica della cartella.
Scalea 07/02/2007 - Il Portavoce - Palmiro Manco
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