A Papasidero Bloise rinuncia al comizio finale

PAPASIDERO - A Papasidero, piccolo centro del Parco del Pollino, nel cuore della suggestiva valle del fiume Lao, la campagna elettorale si è chiusa all’insegna del grande equilibrio e con i due candidati a contendersi la carica di sindaco ad ostentare una certa tranquillità e sicurezza. Da una parte il primo cittadino uscente Mario Bloise che ha puntato molto nel corso dei vari incontri con i cittadini a far passare l’idea della continuità amministrativa per cercare di garantire stabilità e completamento del lavoro già intrapreso.
Dall’altro canto il suo sfidante Rocco Marsiglia che, insieme ai candidati della sua lista, ha battuto molto sulla necessità di andare ad un profondo cambiamento della gestione della cosa pubblica in modo da dare risposte concrete e di prospettiva ad un paese che, per la sua complessa articolazione, con una popolazione di circa 900 abitanti distribuita principalmente fra l’antico centro storico e le due grandi contrade di Tremoli che gravita più verso la costa tirrenica, e di Città della Vena che, al contrario, è più prossima al grosso borgo di Mormanno.
Anche le annose questioni legate all’inserimento quasi completo dell’intero territorio comunale nel perimetro del Parco nazionale del Pollino, sono state oggetto di discussione, accuse e qualche polemica fra le opposte compagini, consapevoli di quanto sia sentito il problema in vasti strati dell’elettorato e potrebbe essere decisivo per far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.
Relativamente, infine, alla situazione creatasi in seguito all’improvviso aggravarsi delle condizioni di salute del papa Giovanni Paolo II è da registrare la decisione di Mario Bloise che, con un documento diffuso nella serata di ieri, ha dichiarato chiusa la campagna elettorale rinunciando alla manifestazione finale aderendo agli inviti rivolti in tal senso dai vari schieramenti a livello nazionale, in segno di rispetto per il santo padre.