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Grisolia: Emergenza rifiuti; la minoranza denuncia

Pubblichiamo un documento che ci è stato inviato dal gruppo di minoranza consiliare del Comune di Grisolia riguardante l'emergenza rifiuti.
GRISOLIA - E’ da molto tempo che assistiamo a cassonetti della raccolta differenziata che non vengono ritirati, è da molto tempo che ad ogni nostra domanda si risponde con sufficienza e prese in giro baipassando ogni nostra osservazione in merito.
Ci siamo recati al comune per cercare di trovare soluzione al problema, ma le osservazioni più volte espresse dalla minoranza per tutelare i cittadini che regolarmente pagano le tasse al fine di ridurre al minimo le spese delle casse comunali, pare che non abbiano avuto alcuna attenzione.
Da oltre tre mesi, da quando ci siamo insediati, abbiamo osservato che il servizio non funziona; l’amministrazione, a nostro avviso, ha assunto decisioni che non avvantaggiano il bilancio comunale e i cittadini; ha affidato con ordinanza n° 8 del 24 marzo 2005, la raccolta Rsu alla società Alto Tirreno Cosentino S.p.a. per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, con la giustificazione della chiusura della discarica di Santa Maria del Cedro e il carattere di urgenza poiché si doveva raggiungere Crotone.
Passato il periodo di emergenza, dove abbiamo riscontrato gravi disfunzioni nel servizio di raccolta della suddetta società, speravamo che in questo lasso di tempo, l’amministrazione trovasse una soluzione più idonea per la risoluzione di tale problema.
Invece, con delibera n° 105 del 07/07/2005, pubblicata all’albo il 14/07/2005, si affida la gestione del servizio raccolta Rsu alla stessa società che ha causato i precedenti problemi di smaltimento.
MA A CHE CONDIZIONI !!!
Quali oneri comporta per il comune?
Che servizio offre la società al comune?
Che ruolo svolge la Cooperativa Pietra d’oro?
Quale futuro si prospetta per i lavoratori “Grisolioti” impegnati nella cooperativa?
Come mai non è stato chiesto preventivo ad altre società che svolgono questo servizio? (come Appennino Paolano s.p.a.)
In caso di disservizio il comune come potrà intervenire per raccogliere i cumuli di spazzatura che ogni giorno sempre di più giacciono lungo le strade?
CI CHIEDIAMO
-E’ possibile che questa società possa smaltire la grossa quantità di rifiuti che si accumula nel periodo estivo se non è stata in grado di procedere al regolare smaltimento invernale?
-E’ possibile che il comune paghi un canone pari a € 32.100,00 più I.V.A. l’anno solo per l’utilizzo di un mezzo RENAULT 22AVA8 dove l’autista, l’operaio e gli oneri di trasporto vengono pagati dal comune?
-E’ possibile che il comune prenda in fitto dalla stessa società n° 60/70 cassonetti stradali per un importo di € 2.200,00 più I.V.A annue per favorire la stessa a smaltire i rifiuti?
-E i cassonetti precedentemente acquistati e usati dal comune dove andranno a finire?
DOPO QUESTA ATTENTA ANALISI PENSIAMO CHE:
Spese per 37730,00 €uro C.I. all’anno, per un servizio insufficiente non debbano essere spese. -Non sarebbe stato meglio spendere la somma necessaria all’acquisto di un mezzo nuovo idoneo allo smaltimento dei rifiuti anche dilazionandola in due anni in modo da permettere alla cooperativa, che già lavora per il nostro comune, anche lo smaltimento? Nello stesso tempo si risolveva definitivamente il problema che ora invece si ripresenterà puntualmente ogni anno.
-Non si poteva tamponare momentaneamente, come accaduto precedentemente, con il trasporto dei rifiuti da parte della Cooperativa Pietra d’oro nei “Containers” della società citata con un costo sicuramente inferiore ( €uro 35,00 a tonnellata ) fino all’acquisto di un nuovo mezzo?
Invitiamo ad una seria riflessione i cittadini per prendere coscienza e a ribellarsi per ciò che sta accadendo nella nostra comunità. Ci troviamo di fronte ad amministratori che si preoccupano solo ed esclusivamente ad aumentare le tasse, quindi la pressione fiscale, per poi far fronte a spese folli e poco oculate che avvantaggiano i pochi a discapito dei molti, senza la minima attenzione per i padri di famiglia che rischiano con questa operazione di perdere il lavoro e per i cittadini che sono chiamati solo a pagare tasse esagerate.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale e il Sindaco a non dire falsità e menzogne per imbrogliare la popolazione su quanto affermato sulla stampa di Domenica 24 Luglio; dove si accusa la minoranza di “illazioni superficiali” e “strumentalizzazione irresponsabile”. Come al solito, nelle risposte alla minoranza, si cerca di far capire alla gente realtà distorte, innanzitutto non è veritiero che tutti i Comuni del comprensorio abbiano emergenza rifiuti, è assolutamente falso quando si afferma che il Comune spende € 19.310,00 all’anno (come riportato sulla stampa) in quanto come abbiamo già detto nel presente documento con delibera n° 105 del 07/07/2005, pubblicata all’albo il 14/07/2005 la cifra spesa è di € 32.100,00 + iva all’anno più € 2.200,00 + iva di cassonetti.
Riteniamo poco serio e responsabile il richiamo che il Sindaco fa alla minoranza, quando accusa di poca informazione la minoranza, noi riteniamo di aver approfondito molto seriamente il problema anche con l’ausilio di Operatori del Settore e nello stesso tempo abbiamo assunto informazioni veritiere con documentazioni cartacee note a tutti, e non abbiamo detto baggianate come ha fatto il Sindaco.
Riteniamo ancora, che la questione sollevata sia molto concreta e affronta un problema che giorno dopo giorno sta diventando insostenibile.
Si dice falsità anche quando il Sindaco parla di disponibilità con la minoranza e di confronto per raggiungere risultati costruttivi per l’intero paese, infatti Sabato 23 Luglio alla minoranza non è stata concessa neanche la Sala Consiliare per un incontro con i commercianti del luogo per affrontare problematiche inerenti alla loro categoria, di questo fatto ne sono testimoni i commercianti che dopo una lunga attesa hanno dovuto rinunciare all’incontro, e non si sanno i motivi per cui non è stata concessa.
Vogliono forse impedire alla minoranza di operare con trasparenza e disponibilita’ con i cittadini !!!
Questa e’ la collaborazione del sindaco e dell’Amministrazione comunale con la minoranza e i cittadini?
Vogliamo far capire al Sindaco e agli Amministratori tutti che il Comune non è di loro proprietà, che devono operare in umiltà e non in arroganza per non dimenticare il ruolo istituzionale che momentaneamente ricoprono per servire umilmente il popolo di Grisolia, invitiamo a ponderare bene le scelte politiche amministrative ed economiche che si fanno poiché dalla gestione della cosa pubblica in modo corretto e trasparente ne deriva il benessere dell’intera collettività.
Saverio Bellusci: Capogruppo di minoranza di Grisolia
25/07/2005
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